La domenica successiva alla Pasqua è dedicata alla Divina Misericordia

Teresa D'Adamo
24/04/2022
Tradizioni
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La domenica successiva alla Pasqua, viene detta Domenica in Albis, in quanto chi era stato battezzato alla Vigilia di Pasqua, deponeva le vesti bianche (per questo si dice “in albis” ovvero “bianco”). Successivamente Suor Faustina, suora polacca, canonizzata da Papà Giovanni Paolo II, ebbe il desiderio di dedicare la domenica successiva alla Pasqua, alla Divina Misericordia. Numerose infatti, sono le sue visioni e preghiere che poi sono state raccolte nel suo diario. In breve tempo molti fedeli incominciarono a pregare la Divina Misericordia, dando vita a numerosi Movimenti religiosi. Non a caso questo movimento nasce a cavallo delle due guerre mondiali. Bisogna attendere fino al 2000, anno in cui il Papà Giovanni Paolo II, oltre a riconoscere la santità di Suor Faustina, legittima anche la venerazione della Divina Misericordia da parte dei fedeli.

Oggi invece, per chi è ortodosso si celebra la Pasqua.

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