L'arresto di Cesare Pomponio, persona molto conosciuta in città sia per la sua attività professionale all'interno di uno studio tecnico in qualità di geometra, sia per la vicinanza alla dirigenza della massima squadra calcistica cittadina della Vastese prima e della Pro Vasto oggi, ha fatto non pocho 'rumore' in città. Provvedimento di restrizione ai domiciliari disposto dal Gip del Tribunale di Vasto Salusti, su richiesta del pubblico ministero Mattina dopo l'attività d'indagine portata avanti dai carabinieri della Compagnia di Vasto. Pomponio si sarebbe spacciato in più circostanze come un procacciatore di affari proponendo l'acquisto di terreni, a Vasto Marina in particolare, sui quali possibile edificare. In qualche caso lo stesso geometra avrebbe firmato preliminari di vendita a nome dei proprietari dei terreni che erano completamente all'oscuro delle operazioni che il tecnico andava proponendo ad imprenditori del sud, desiderosi di investire capitali in Vasto. E sono in corso ulteriori accertamenti e riscontri da parte della magistratura vastese per approfondire ulteriormente la vicenda ed analizzare, nel contempo, altre situazioni da chiarire. L'assistenza legale di Cesare Pomponio è affidata all'avvocato Arnaldo Tascione del Foro di Vasto. Le accuse, nei confronti del geometra, sono di truffa aggravata, falso in atto pubblico e contraffazione di strumenti destinati alla pubblica autenticazione.