Alcune classi del Liceo Artistico Pàntini Pudente di Vasto, si sono recate l’8 marzo in visita alla Mostra di Gustav Klimt a Palazzo Braschi a Roma.
“Klimt. La Secessione e l’Italia” il titolo dell’esposizione che raccoglie le opere dell’intera parabola artistica del viennese che 110 anni fa partecipò alla Biennale di Venezia e che nel 1911 fu premiato all’Esposizione Internazionale dell’Arte. Quando si celebrò il cinquantenario dell’Unità d’Italia sia a Torino che a Roma.
Le classi 3A, 4A, 4B, 4C, 5A e 5B, accompagnate dai Docenti Lina Di Biase, Sonia Tabasso, Santa Forgione, Giuseppe Colangelo, Giuseppina Cianciosi e Gianluca Desiati, hanno compiuto anche il percorso della Roma Barocca, per riscoprire le perle dell’architettura, scultura e pittura del 1600.
Un modo per rituffarsi nella bellezza delle creazioni artistiche che ricordino agli alunni, che gli uomini sono in grado di produrre meraviglie e non solo odio, guerra, inimicizie. Dal Teatro Marcello, attraverso Piazza Venezia, l’Altare della Patria, le Chiese di Sant’Ignazio di Loyola, San Luigi dei Francesi, le tele di Caravaggio e tanto altro, la storia degli uomini si è mostrata ai ragazzi curiosi e attenti che sono tornati, com’è tradizione del Liceo, ad osservare le cose che studiano e a vederle fuori dai libri, dopo gli impedimenti dovuti alla pandemia.
La scelta della scuola è quella di continuare, di perseverare nell’educare alla meraviglia e alla bellezza, per riconciliarsi con il Creato.
La pandemia, l’isolamento e la vita virtuale, e le ultime notizie terribili di guerra, si sono, per un giorno, dissolte nel cielo terso di una città che serba, nonostante le contraddizioni, l’eterno respiro del bene e dell’arte.