"Anas e Regione Abruzzo ignorano l'opinione pubblica vastese"

Variante alla Statale 16, l'appello di Futuro e Sviluppo per Vasto

redazione
05/03/2022
Attualità
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Questione Variante alla Statale 16 a Vasto e ipotesi percorso con gallerie e viadotti sotto il costone orientale della città. Il gruppo Futuro e Sviluppo per Vasto, movimento che in Giunta è rappresentato dal vice sindaco Felicia Fioravante, si appella a rappresentanti politici locali, regionali e nazionali.

Di seguito la lettera aperta.

"Al Sen. Gianluca Castaldi, Onorevole Carmela Grippa, Consiglieri Regionali: Sabrina Bocchino, Manuele Marcovecchio, Pietro Smargiassi, Presidente della provincia di Chieti Francesco Menna, Sindaco del Comune di Vasto Francesco Menna
Oggetto: Variante S.S. 16 Vasto

Scriviamo in quanto rappresentanti nell’assise civica del Comune di Vasto per rappresentare quanto segue. 

Come è noto nella nostra città è in atto un dibattito molto acceso sulla controversa questione della variante alla Statale 16. In data 04.03.2022 è giunta all’attenzione dell’amministrazione comunale una missiva della Regione Abruzzo con la quale la Giunta Regionale, preso atto del P.F.T.E. dell’intervento denominato S.S.16 Adriatica: Variante nel tratto Vasto Sud – San Salvo Marina dal Km 517+000 e 524+000 – codice progetto AQ258, ritenuta l’opera in parola, di assoluta rilevanza dimensionale, territoriale ed economica ha indetto ai sensi dell’art. 14 della legge 241/90 una Conferenza di servizi Preliminare, finalizzata ad indicare al soggetto proponente ANAS S.p.A., le condizioni per ottenere i necessari pareri, intesi, concerti, nulla-osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso comunque denominati per l’opera di che trattasi. 

L’ente regionale ha altresì fornito ai destinatari dell’epistola i riferimenti precisi per conoscere i dettagli del progetto ANAS S.p.A. ritenuto, dall’ente stesso, meritevole di accoglimento e considerazione tale da dare impulso al procedimento ex art. 14 della legge 241/90. 

Dall’analisi degli elaborati tecnici, allegati tra i documenti, codesto gruppo consiliare, come tutta l’amministrazione, ha scoperto amaramente che il P.F.T.E completato da ANAS S.p.A. è ritenuto dalla Regione Abruzzo di assoluta rilevanza dimensionale, territoriale ed economica ed è il progetto respinto più volte dalla cittadinanza Vastese e dall’assise civica, perché abnormemente impattante per il territorio rivierasco. 

L’allarme è massimo e diffuso in tutta la cittadinanza nonché tra le fila dello scrivente gruppo politico, soprattutto perché appare evidente che l’Ente Regionale, senza alcuna forma di sensibilità ambientale e paesaggistica per il territorio interessato, abbia inteso recepire con favore il richiamato progetto, tanto da dar corso, discrezionalmente, alla conferenza di servizi preliminare. 

Riteniamo ci sia un anacronistico interesse della Regione Abruzzo ad introitare le somme di cui al finanziamento dell’opera senza valutazione alcuna dell’incidenza ambientale, paesaggistica nonché sociale dell’opera in questione. 

Non solo, è del tutto inaccettabile, che Regione Abruzzo ed ANAS S.p.A., possano assumere decisioni di questo calibro senza il consenso e l’approvazione del territorio comunale interessato. 

Questo il motivo per cui Vi chiediamo formalmente di intervenire con fermezza e decisione onde promuovere un dialogo per consentire alla Città di trovare una soluzione soddisfacente. 

Invochiamo pertanto, Vostro tramite, l’istituto del dibattito pubblico. Il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri 10 maggio 2018, n. 76 -Regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblicoprevede all’Art. 3. Ambito di applicazione, un comma, il 4, che recita:” L'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore può indire su propria iniziativa il dibattito pubblico quando ne rileva l'opportunità.”

Sul punto ANAS S.p.A. e Regione Abruzzo hanno ritenuto non dover considerare l’opinione pubblica, superfluo il richiamato istituto e procedere d’imperio.

Ma questo è inaccettabile. 

La cittadinanza vastese, che ci pregiamo di rappresentare nel Comune di Vasto ha il diritto, inviolabile, di prendere parte a questa vicenda, che vede il rischio concreto della realizzazione di un’opera infrastrutturale considerata dagli abitanti del territorio un autentico “scempio”. 

Siamo certi che riuscirete a trovare una giusta modalità per attivare un percorso che consenta un confronto con ANAS S.p.A. e Regione Abruzzo al fine di poter definire una condivisa soluzione al problema.

Futuro & Sviluppo per Vasto".

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