Il sorriso di Baiocco e l'abbraccio con i giocatori, al termine del match vinto con il Tolentino, sono rimasti impressi in chi ha vissuto una bella giornata di sport, con la Pro Vasto che sale al 7° posto in classifica (43 punti), mai accaduto quest'anno. Fa un certo effetto, è vero, però la salvezza diretta, quando restano da giocare 180', bisogna ancora sudarsela. Potrebbe bastare un solo punto, anche un pareggio domenica ad Arrone, però dipende dai risultati di alcune squadre. Una vittoria taglierebbe la testa al toro. Contro i marchigiani, assenti per squalifica Calabresi, Della Penna e Lezcano, i biancorossi hanno rischiato in varie occasioni, ma sono andati pure vicini al raddoppio, disputando comunque una buona partita. Bravi, su tutti, Bordeanu, Fiore, Logrieco, Tocci e Maggi, con quest'ultimo, il migliore in campo, che ha deciso l'esito della sfida-salvezza con la terza rete stagionale. Un plauso particolare va a Tocci il quale, nonostante si trascina da settimane un problema ad una gamba, ha lottato anche domenica. Qualcuno, invece, non ha reso come doveva, magari con Gallaccio in campo il risultato poteva essere più rotondo. Ad ogni modo, Luigi Baiocco ha di nuovo dimostrato che quando fa una scelta, risultando magari impopolare agli occhi di qualcuno, la fa con cognizione di logica. Bordeanu e compagni, intanto, hanno affrontato l'avversario senza timori reverenziali e l'avrebbero voluto fare al cospetto di un pubblico più numeroso rispetto ai circa 500 tifosi presenti; è quanto speravano, in primis, anche i dirigenti vastesi con l'ingresso gratuito per tutti allo stadio Aragona. Lodevole l'iniziativa, però se gli spalti non si sono riempiti, nessun dirigente biancorosso deve gridare allo scandalo e al ''non attaccamento alla Pro Vasto'', ma riflettere sugli errori commessi e su come è stata gestita l'annata calcistica, tanto da far ''scappare'' molti supporter. La società ha provveduto anche a saldare le spettanze di marzo ai giocatori, nonostante qualche atleta, pare, abbia preteso uno strappo alla regola prima del termine del campionato. Al sodalizio di via San Michele, è bene rimarcarlo, va dato atto degli impegni presi, che in molte altre realtà non avviene con tempestività. A proposito: durante il match con il Tolentino, un amministratore comunale, probabilmente risentito per qualche motivo a noi oscuro, ha ritenuto precisare che le linee telefoniche intestate alla F.C. Pro Vasto sono state staccate perché per tre anni nessuno ha provveduto al saldo delle bollette, pagamento che non toccava di certo al Comune. Gliene diamo atto, anche se eravamo informati di tutto, però, visto che ci piace la correttezza, facciamo presente che non abbiamo mai scritto che la figuraccia era da attribuire all'Amministrazione comunale.