E’ stata una domenica di riposo per i Campionati a Squadre di tennistavolo che hanno ceduto il passo in favore dell’attività individuale dei Tornei giovanili di categoria nei quali l’Asd Tennistavolo Vasto ha deciso questa volta di non prendere parte continuando comunque gli allenamenti di preparazione alle fasi conclusive dei campionati regionali e nazionali oltre che delle diverse importanti manifestazioni che a primavera sono previste dal calendario agonistico.
iposo meritato per gli atleti del club vastese che al momento navigano in posizione di vertice in tutti i campionati nei quali sono impegnati.
La squadra femminile di A2 conosciuta ai più infatti non è la sola espressione agonistica del sodalizio locale. La società quest’anno milita in diversi campionati anche maschili che vanno dalla D2, che è il campionato di base, fino ad arrivare alla serie nazionale di C1. Ebbene le diverse squadre sono tutte il lizza per una promozione alla serie superiore.
Partendo dalla squadra di D2 regionale la compagine formata da Nicola Pepe, Gabriele Antenucci, Giovanni Trombetta e Juri Di Sabato al momento si è stabilità in seconda posizione dietro la formazione della PGS Ortona e nonostante schieri dei giovanissimi di appena 12 e 14 anni sta comunque facendo sentire la propria voce lottando per una posizione di vertice.
Prima piazza in classifica, ex aequo con L’Aquila, per la squadra di C2 regionale formata da Paolo Caserta, Luca Giovannini, Christian Massimi e Shan Jun che vede anch’essa al suo interno altri due giovanissimi player del fertile vivaio histoniense.
Uguale posizione di vertice anche per la compagine di C1 nazionale accasatasi in prima postazione solitaria e che vede sempre più vicina la agognata promozione in serie B2 maschile che rappresenterebbe una prima volta per il gruppo sportivo vastese. ll team composto da Alessandro De Vecchis, Renato Zardi e Alex Cesaretti sta compiendo mirabilie in un girone nazionale che vede schierate, oltre a diverse compagini nazionali, anche altre squadre abruzzesi quali l’Antoniana Pescara ed il Tennistavolo Silvi entrambe perdenti negli scontri diretti del Girone di andata contro il terzetto vastese grazie soprattutto agli splendidi successi di un De Vecchis imbattibile che sta attraversando una striscia particolarmente positiva avendo concesso ai vari avversari incontrati solo 10 set, e nessuno determinante, dei quasi 90 giocati fino ad adesso.
Insomma, una società brillante ed in salute che sta uscendo dall’oscuro periodo del Covid nel migliore dei modi.
Tutto questo chiaramente sostenuto anche dagli importanti risultati della formazione femminile di A2 che attualmente stazionatasi in terza piazza sta lottando per posizionarsi al secondo posto che rispetto all’obbiettivo salvezza dall’inizio palesato, rappresenta sicuramente un risultato oltre ogni aspettativa.
Si prospetta probabilmente per il Tennistavolo Vasto un’annata da ricordare, chiediamo al presidente Stefano Comparelli al vertice del team locale e della Fitet Abruzzo: “Dopo un periodo assolutamente critico per il mondo sportivo dal quale sicuramente è già stato difficile venire fuori, uscirne così vuol sicuramente dire che nonostante tutto si è lavorato bene e le politiche scelte per contrastare un andamento generale, indirizzantesi verso un modello di attività sportiva destrutturata, hanno prodotto buoni effetti.
La pandemia ha purtroppo attivato una crescente tendenza di forte demotivazione verso lo sport strutturato causata soprattutto dall’impossibilità di praticare attività dentro le Associazioni di matrice federale, il tutto in favore di una attività sportiva meno impegnativa depauperata della componente agonistica e della pratica organizzata.
Questo non rappresenta sicuramente un bene in particolare per quella segmento sportivo che si dedica all’Alta Prestazione e dei quali sforzi e risultati abbiamo potuto godere proprio nei mesi scorsi con le Olimpiadi di Tokio 2020 e più recentemente di quelle invernali di Pechino 2022.
Lo sport è sicuramente benessere e divertimento ma è anche specchio per i risultati che a livello agonistico riesce a produrre in campo internazionale, nazionale o semplicemente territoriale oltreché per l’Organizzazione che è capace di dare al suo variegato mondo.”