C'è la questione dello smaltimento dei rifiuti in agricoltura al centro di un intervento di Camillo D'Amico, capogruppo del Pd alla Provincia di Chieti, intervento indirizzato agli assessori regionale e provinciale all'Eccologia ed Ambiente. ''Sia per il quotidiano lavoro di esercizio della rappresentanza sindacale del mondo agricolo (in seno alla Copagri. ndr.) che per il ruolo istituzionale e politico mi trovo a ricoprire, con cadenza quasi quotidiana, sono sollecitato ad intraprendere iniziative per trovare concrete soluzioni a questa problematica; difatti, realtà cooperative e strutture economiche associate nonché singole aziende rappresentative del settore, pongono la non più rinviabile necessità di agire presto ed incisivamente prima che, anche il comparto agricolo, ponga un'ulteriore emergenza. Il piano regionale dei rifiuti di recente approvato - continua D'Amico - rimanda ad una trattazione a parte dei rifiuti agricoli e, pur dando ufficialmente atto all'assessorato regionale all'Ambiente ed Ecologia di aver avviato la concertazione con i soggetti portatori d'interesse per la stipula di un apposito accordo di programma, il tempo non gioca a favore di una necessaria soluzione immediata, solerte ed incisiva. Pertanto, a mio sommesso avviso, nel mentre si conclude la redazione e la sottoscrizione del suddetto accordo di programma è necessario mettere in atto soluzioni tampone ed immediate quali, ad esempio, autorizzare siti di stoccaggio temporaneo presso le strutture associative ed economiche (frantoi e cantine sociali, cooperative, etc.) ed obbligare i tre consorzi intercomunali operanti sul territorio provinciale ad attivare le più utili e necessarie sinergie per poter poi procedere allo smaltimento confidando sulle notorie esperienze già maturate sul campo come, ad esempio, quello del Civeta nel Vastese.