La vicenda risale alla fine del mese di dicembre del 2007: fu allora che un giovane dipendente di un'azienda di San Salvo, P.C., 22 anni, denunciò di aver subìto una rapina da tre persone a volto coperto ed armate di pistola. Alla fine di un'articolata indagine, però, si è scoperto che era stato lui stesso ad architettare il tutto, con la complicità di altri tre giovani. Per rendere più credibile la storia, poi, lo stesso P.C. organizzò la rapina col 'trucco' alla presenza di un collega di lavoro, ignaro di quanto da lui ordito. Nel momento in cui 'assaltati' dalla banda di 'rapinatori' P.C. ed il suo collega, su un'auto aziendale, avevano con loro circa 15.000 euro in contanti, portati via rapidamente. Scattò immediata la denuncia alla polizia ma alcune titubanze e passaggi poco chiari nella ricostruzione della vicenda, soprattutto da parte di P.C., indussero gli uomini del Commissariato vastese, coordinati dal dirigente Cesare Ciammaichella, ad approfondire le indagini. Ed alla fine, grazie anche ad alcune intercettazioni telefoniche, il giovane è stato smascherato e con lui i suoi complici finti rapinatori. Sono dunque scattate quattro denunce all'autorità giudiziaria, con l'accusa di rapina aggravata e detenzione e porto abusivo di armi. Nei guai, oltre a P.C., sono finiti altri tre giovani di San Salvo, D.N.D., 27 anni, P.M. e P.G., entrambi di 24 anni.