Torna a sorridere Andrea Iannone, il pilota vastese dell'I.C. Team che, dopo l'opaca prestazione di Jerez de la Frontera, in Spagna, conquista cinque punti e si piazza all'undicesimo posto, a 27''490, nel Gran Premio del Portogallo, valido quale terza tappa del Motomondiale. Dopo le buone prestazioni ottenute nelle libere e in quelle ufficiali, il giovane centauro di Vasto ha offerto un'ottima prova: partito bene dalla 12^ posizione, sin dai primi giri ha cercato di mantenere sempre un buon ritmo di gara, aiutato anche dalla sua Aprilia RS che, sul circuito dell'Estoril, ha confermato la sua crescita. Al termine del primo giro, Andrea è riuscito a mantenere la posizione, con Terol scattato al comando, ma il 18enne abruzzese è stato bravo a non farsi distanziare troppo e, quando mancavano sette giri dalla fine, dalla 14^ posizione si è riportato all'undicesimo posto che ha mantenuto sino in fondo, grazie anche ad un tracciato che, scongiurato il pericolo pioggia, ha dato la possibilità ai piloti di esprimersi al meglio, come ad Andrea Iannone apparso più che soddisfatto dopo le fatiche della giornata. ''Sono felice - ammette il giovane vastese - perché sono riuscito a mantenere fede a quanto promesso, prima di tutti, a me stesso. Ho creduto ad un'inversione di rotta, specialmente dopo le positive prove che hanno anticipato il Gran Premio del Portogallo. Ho guidato bene grazie alla moto che era ben assettata. La squadra ha fatto un buon lavoro con il mezzo ed io ho dato il massimo, non ho mai mollato. Nel finale, ho attaccato per recuperare, dimostrando aggressività e stato di forma eccellente, quindi sono più che convinto che posso ancora migliorare. Il Portogallo l'ha dimostrato. Un ringraziamento va al team per come ha lavorato''. Nella classifica mondiale della Classe 125, Iannone sale al 17° posto con 7 punti, primo dei piloti italiani dopo Simone Corsi, leadership con 59 punti e già considerato il nuovo talento della stagione. Il prossimo appuntamento è a Shanghai il 4 maggio, per il Gran Premio della Cina, dove c'è un rettilineo di 1,2 chilometri che compatta il gruppo.