Sta ormai per calare il sipario sulla campagna elettorale in vista delle elezioni di domenica 13 e lunedì 14 aprile. Un intervento a chiudere la ricerca del consenso a favore del Partito Socialista arriva da Rocco Cerulli, assessore comunale a Vasto e candidato nella lista che sostiene l'indicazione a premier di Enrico Boselli. Una campagna elettorale che ha visto mobilitato nel Vastese lo stato maggiore del territorio di un partito che ha ritrovato l'unità dopo una 'diaspora' andata avanti a lungo. Dice Cerulli: ''Un voto al Partito Socialista, come ben testimoniato dal nostro leader Enrico Boselli - rappresenta innanzitutto la sfida all'Italia del 'pensiero unico', alla tesi veltroniana del partito unico e dell'inciucio berlusconiano. In questi giorni di campagna elettorale, in numerosi incontri e riunioni, alla presenza di tanti cittadini, sia a Vasto che nell'entroterra, abbiamc ben rappresentato il valore di un partito che oggi rappresenta un autentico baluardo riformista, a difesa e per la salvaguardia dei diritti civili e della libertà dei cittadini. Una forza politica moderna, riformatrice e progressista, ben inserita nel contesto europeo che guarda al futuro del nostro Paese''. Ribaditi con convinzione i temi della difesa della laicità (come piena libertà di espressione); il diritto alle libertà individuali e all'ampliamento dei diritti civili; una giustizia giusta con la separazione delle carriere tra giudice neutrale e pubblica accusa e, soprattutto, tempi certi e rapidi per i processi; gli investimenti in capitale umano, nella ricerca, nella scuola, nell'università e per infrastrutture civili, trasporti, edilizia sanitaria e scolastica; la difesa della scuola pubblica. ''Per tutto questo - conclude Cerulli - ci rivolgiamo alle elettrici e agli elettori vastesi e del territorio perché diano il proprio voto al Partito Socialista per un Paese che sia finalmente in sintonia con una nuova Europa unita, civile e laica, che il socialismo europeo sta costruendo''.