''NON PER LA POLTRONA, MA PER UN'IDEA'': L'APPELLO DI D'ADAMO PER L'ITALIA DEI VALORI

a cura della redazione
10/04/2008
Attualità
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Il suo numero in lista, nell'Italia dei Valori, è il 10. E gli calza a pennello. Perché, dice lui, è il numero che in una squadra di calcio va sulle spalle del giocatore di maggiore 'fantasia', quello capace di sfornare assist e mandare in gol gli attaccanti. ''Ecco così voglio essere io, utile a rappresentare le istanze di Vasto e dei vastesi nelle sedi che contano ed a portare risultati concreti e significativi. Non competo per la poltrona, ma per difendere un'idea''. Pensieri e parole di Francescopaolo D'Adamo, assessore comunale alla Cultura a Vasto e candidato alle elezioni politiche in programma domenica e lunedì 13 e 14 aprile prossimi nella lista del leader Antonio Di Pietro, collegata a quella del Partito Democratico del candidato premier Walter Veltroni. ''Chiedo voti per il partito, non per me - dice ancora Francescopaolo D'Adamo - infatti ritengo che se fossi eletto in Parlamento a Roma, comunque cosciente delle mie capacità attuali sarei solo uno stipendio in più, a carico degli italiani. Cosciente invece delle mie capacità di sollevare questioni prioritarie e problemi e soprattutto di chiedere ed ottenere, ritengo importante aiutare e sostenere persone che sono valide a rappresentarci e nell'Italia dei Valori ce ne sono tante''. E l'esperienza da assessore, in questi quasi due anni di amministrazione, gli dà ulteriori motivazioni. ''La mia forza sta nell'impegno - dice ancora D'Adamo - lo hanno dimostrato questi anni da assessore ed i miei concittadini lo sanno. Votare Italia dei Valori, ribadisco, significa poter avere un punto di riferimento, una possibilità di contatto con 'Roma', rappresentando tutta la mia passione per questa città ed un territorio troppo spesso abbandonato o quantomeno poco ascoltato''. Un esempio di queste possibilità di contatto, tra l'altro, D'Adamo lo ha concretizzato recentemente, in un incontro con il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli, nell'ambito del progetto di realizzare una grande mostra sui Fratelli Rossetti a Palazzo d'Avalos. 'Vasto città d'arte', poi, è un suo 'pallino' e le idee e le iniziative messe in campo lo stanno ad evidenziare. L'interesse e l'attenzione, però, non si concentrano soltanto sulla cultura. Ci sono pure l'auspicato potenziamento del porto di Punta Penna, una migliore fruibilità delle due stazioni ferroviarie presenti sul territorio vastese ed i miglioramenti dei servizi sanitari tra le preoccupazioni di D'Adamo. Ed in riferimento a questo ultimo aspetto la considerazione: ''Pur con le sofferenze di bilancio per la sanità è necessario spendersi ed agire tutti assieme per la realizzazione del nuovo ospedale a Vasto. Un polo fondamentale per il territorio''.

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