''Il 'Mese del brodetto' rischia di provocare la paralisi economica del comparto pesca e ristorazione''. Lo sostiene, in un volantino dal titolo ''Ecco perché il Mese del brodetto è un sciagura'' il giornalista Gabriele Cerulli, responsabile del blog internet ''Semidiceviprima''. ''A Vasto - scrive il cronista - i prezzi indicati saranno due, ma sostanzialmente uno. Nei ristoranti che aderiscono ai 'saldi del brodetto' sarà possibile deliziarsi con 20 euro nel caso si dovesse decidere di andarci da soli. Da un minimo di due persone, il prezzo dovrebbe scendere a 15 euro. Ora, una scelta di questo tipo, già timidamente contestata l'anno scorso, ci rendiamo conto di cosa rischia di provocare? Evito la spesa in pescheria, non mi sporco le mani, mi siedo a tavola servito e riverito, a soli 15 euro. Nell'arco di un mese, magari ci vado anche due volte, o tre, o quattro, dipende se con gli amici o con la famiglia. Perché dovrei andare in un ristorante che non predilige la cucina a base di pesce a spenderne 25 o 30? Perché dovrei andare in pizzeria o al pub, dove insieme ad una bibita e alle patatine spendo gli stessi soldi? Il 'Mese del brodetto' - sostiene Cerulli - rischia di provocare la paralisi economica del comparto pesca e ristorazione per un mese intero. Un danno irreparabile, se si considera anche che, supponiamo, in luglio ed agosto scatterà il fermo biologico. Ma anche se così non fosse, chi restituirà i mancati introiti di un mese? L'amministrazione comunale?''.