Oggi, 10 dicembre, si celebra come ogni anno la Giornata mondiale dei Diritti Umani.
La scelta di tale data è collegata al giorno in cui, nel 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR) in un momento quale quello immediatamente successivo alla fine della Seconda Guerra Mondiale quando i diritti dell'uomo furono spesso sacrificati. Motivo per cui si decise di approvare un documento che stabilisse valori universali per aiutare persone, popoli e nazioni e per attribuire uguale dignità e valore ad ogni essere umano.
In realtà, l’istituzione ufficiale della Giornata risale al 1950, quando l’Assemblea Generale scelse proprio il 10 dicembre come data per la ricorrenza, invitando le Nazioni a contribuire in modo attivo e concreto alla celebrazione.
Abbiamo scelto di parlare di questa commemorazione come motivo per ricordare gli eventi che, nelle ultime settimane, a partire dal 20 novembre, si sono svolti sul territorio del vastese individuandoli come occasioni per sviluppare l'educazione civica promuovendo la cultura dei diritti - diritti dei bambini, diritti delle donne, diritti alle storie, alla non violenza, alla lettura... - e della responsabilità.
Primo fra tutti ricordiamo la conferenza di presentazione del progetto “Libri senza Frontiere” – progetto promosso dall’I.C. Monteodorisio con la collaborazione delle associazioni Emily Abruzzo, Consorzio Matrix e Anffas e avente come obiettivo la realizzazione di una biblioteca scolastica nel polo didattico di Cupello – tenutasi il 20 novembre presso la sala consiliare del Comune di Cupello, data appositamente scelta poiché coincidente con la Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, evento che a cadenza annuale anticipa la Giornata dei Diritti Umani che ricorre oggi.
Dunque dai diritti dei bambini arriviamo oggi a quelli dell’uomo passando per i diritti delle donne, tema in cui si posiziona il progetto La chiave è nelle tue mani che, tra il 25 e il 26 novembre, è stato diversamente interpretato dagli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Cupello e Vasto, in seno alla Giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne ma concepito in un programma più ampio connesso ai Diritti Umani.
Diritti che, ci auguriamo, siano rispettati sempre e in tutte le situazioni, anche in quelle più "comuni" e quotidiane.