SI ACCENDE LA 'BAGARRE' IN ZONA PLAY OUT: PRO VASTO DI NUOVO AL LIMITE

Michele Del Piano
01/04/2008
Sport
Condividi su:

Sconfitta immeritata quella rimediata dalla Pro Vasto a Macerata, contro una formazione che ha fatto ben poco per riscattare la sconfitta dell'andata. La rete marchigiana è scaturita grazie ad una dormita generale della difesa, reparto mutilato per ben due volte, con le espulsioni di Calabresi (schiaffo all'avversario, anche se dichiara di aver fatto solo finta) e Chiavaroli (frasi irriguardose che l'arbitro ha ritenuto fossero indirizzate a lui) che, proprio in virtù della loro esperienza, devono recitare un bel ''mea culpa''. Per entrambi previste lunghe squalifiche. Defezioni cui si aggiungeranno anche quelle di Logrieco e Romaggioli, pure loro costretti allo stop dal giudice sportivo. Domenica da dimenticare, dunque, che, dopo le due convincenti affermazioni ottenute a spese di Curi Angolana e Campobasso, vede la Pro Vasto arrestare la propria marcia verso posizioni più tranquille della classifica. Ora si riduce ad un solo punto il distacco dalla zona calda. Lezcano e compagni, comunque, nonostante l'inferiorità numerica, non si sono mai arresi ed hanno sempre lottato. La Pro Vasto, che meritava almeno il pareggio, è andata vicina al gol in almeno cinque occasioni, con Postiglione, Gallaccio, l'ex di turno Pazzi (nella foto), contestato, come all'andata, dai tifosi marchigiani, e Fiore. E' stato bravo comunque il portiere locale che in due limpide circostanze ha salvato a tu per tu con l'avversario. Dopo tre giornate di fila positive, che hanno fruttato sette punti, i ragazzi allenati da Baiocco riassaporano una sconfitta che sa di beffa, ma il calcio è anche questo. ''Quello che fa più rabbia - è lo sfogo di Baiocco - è che la Maceratese non è mai entrata in partita, non è riuscita ad approfittare della superiorità numerica, al contrario della mia squadra che ha dimostrato di esserci tatticamente. Peccato per l'espulsione di Chiavaroli che, in effetti, stava dando indicazioni a Della Penna, forse in modo non consono, però l'arbitro ha interpretato diversamente. Per la mole di gioco espressa dai miei ragazzi, avevamo i tre punti già in tasca, invece siamo tornati a casa con tanto amaro in bocca. Beninteso, a condizionare l'incontro non è stata la rete, bensì i due cartellini rossi, specialmente il primo. Per l'impegno di domenica prossima, quando ospiteremo il Centobuchi, certo non mi fascio la testa anticipatamente''.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: