Che fine ha fatto il passaggio, atteso da anni, dell'Istonia, l'arteria che collega Vasto alla marina, dalla Provincia al Comune? E quando si svolgeranno i conseguenti lavori di ammodernamento di una strada vecchia e, ormai, non in grado di sostenere i volumi di traffico attuali? Lo chiede, in una lettera inviata alla nostra redazione, un gruppo di conducenti di pullman extraurbani e ''gran turismo'' insieme a diversi automobilisti vastesi. L'Istonia, che pure dopo la sistemazione, nel 2007, da parte della Provincia di Chieti di un manto d'asfalto drenante all'altezza della cosiddetta ''curva della morte'', non ha fatto registrare gli incidenti a ripetizione che si erano verificati con frequenza impressionante prima dei lavori (con punte di 6 episodi del genere al giorno), rimane una strada insicura in molti tratti. ''Il tracciato - scrivono autisti ed automobilisti - è particolarmente scomodo, soprattutto intorno alla metà del percorso che porta a Vasto Marina, dove due curve in rapida successione costituiscono un pericolo costante, che sarebbe facilmente eliminabile, visto che in quel punto la strada, attraverso opportuni lavori, si potrebbe 'raddrizzare', anche perché nel punto da 'tagliare' non esistono abitazioni, né proprietà private che verrebbero seriamente menomate da un intervento utile alla collettività. In altri punti, ad esempio poco prima della 'curva della morte', mancano guard-rail e protezioni adeguate. Più in generale, una strada così trafficata, d'estate la più trafficata in assoluto di Vasto, non può continuare a rimanere in condizioni che da tempo non garantiscono sicurezza. Bisogna intervenire al più presto e in modo risolutivo, allargando la carreggiata ed eliminando le curve insidiose, dove possibile. Che lo faccia la Provincia o il Comune a noi - concludono - importa poco, anzi nulla. Basta che ci si metta d'accordo''.