Gli hanno trovato una pistola calibro 9. La nascondeva nella sua casa di Gissi, dove si era trasferito negli ultimi tempi. E' stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile di Chieti Luciano Cozzolino, appartenente, secondo gli investigatori, ad un clan camorristico napoletano. Il blitz nell'abitazione dell'uomo, con numerosi precedenti a suo carico e già conosciuto dalle forze dell'ordine di Vasto, è scattato in mattinata. In base a quanto riferito in una conferenza stampa convocata in Questura dal capo della Mobile, Paolo Monnanni, Cozzolino, che aveva scelto Gissi come nuovo comune di residenza, avrebbe organizzato una rete di collegamenti riconducibili anche a fatti di cronaca avvenuti nel Vastese. Circostanze, queste, che sarà la magistratura vastese ad accertare: titolare dell'inchiesta è, infatti, il giudice Irene Scordamaglia, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto. Le indagini proseguono per ricostruire quella che gli inquirenti ritengono sia una vera e propria organizzazione malavitosa creata in zona da Cozzolino e per verificare eventuali responsabilità di altre persone.