Cambiamenti alla Scuola 'Paolucci': settimana corta e riduzione oraria

Si stanno organizzando modalità nuove per garantire la qualità d’insegnamento, con ore di compresenze, laboratori, attività di potenziamento e recupero

Rosaria Spagnuolo
22/09/2021
Attualità
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Cambio di orario settimanale alla Scuola Paolucci. Il dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo 1 di Vasto Spataro Paolucci, Sandra Di Gregorio, precisa che la scuola secondaria di primo grado “Raffaele Paolucci” con l’inizio dell’anno scolastico ha avuto la necessità di un cambiamento di orario. Per cause di forza maggiore è passata dalle 30 ore settimanali, svolte due anni fa da lunedì al sabato dalle 8 alle 13, all’anno scorso in piena pandemia con un orario da lunedì a venerdì dalle 8 alle 14, alle 25 ore settimanali attuali, dalle 8 alle 13, da lunedì a venerdì. Tanti sono stati i fattori che hanno reso indispensabile questo cambiamento.

L’orario dello scorso anno ha avuto diversi punti di criticità”, commenta il dirigente scolastico.” Non era facile mantenere l’attenzione dei ragazzi per 6 ore continuative, l’ultima ora era per quasi tutti molto faticosa, molti tornavano molto tardi a casa per il pranzo e tanti si sono lamentati per i compiti che erano numerosi, considerato che ogni giorno ci potevano essere ben 6 discipline. Molte le osservazioni dei genitori e degli insegnanti a questo tipo di organizzazione, considerando anche il lungo periodo in Dad, che non è stato positivo per l’apprendimento di alcuni ragazzi”.

“C’era all’inizio di settembre”, continua il dirigente scolastico, “la volontà di considerare meglio la problematica anche mediante un sondaggio con il registro elettronico. E’ emerso che diversi genitori preferivano la settimana corta. C’è stato anche un incontro al Comune per considerare il servizio di trasporto e l’organizzazione del traffico, tenendo conto della presenza del mercato su Viale D’Annunzio, nella strada dove è ubicata il plesso dei Gabriellini, la nuova sede in aggiunta alle Paolucci dallo scorso anno, per garantire il distanziamento e la sicurezza dei ragazzi, previsto dallo stato di emergenza valido fino al 31 dicembre 2021. “

C’è stata anche una riunione con la Regione, per considerare i problemi scolastici legati alla pandemia ed è stato comunicato che le scuole che avevano la necessità di dover ridurre l’orario settimanale, potevano farlo se fossero state presenti cause di forza maggiore, senza la necessità del recupero, come accaduto in altre situazioni in passato.

Sandra Di Gregorio, considerando le tante difficoltà presenti, ha deciso, proprio a causa di forza maggiore di ridurre l’orario scolastico della scuola media. Tanti gli elementi di difficoltà: sicuramente la presenza del mercato rionale di sabato, ma anche la carenza di organico del personale Ata che non avrebbe consentito lo svolgimento delle lezioni, della sorveglianza e igienizzazione soprattutto nel plesso dei Gabriellini, considerando che sono state spostate più aule e disposte in più piani. L’altro fattore di criticità è l’organizzazione oraria dei docenti che sono presenti su più scuole, organizzate quasi tutti con la settimana corta. Questo avrebbe reso difficile gli incastri di orario tra un orario settimanale distribuito su 6 giorni e altri su 5.

“Quella adottata è sembrata la soluzione migliore”, continua Sandra Di Gregorio,” il mio Team sta lavorando per fare in modo che i ragazzi non perdano attività scolastiche, mediante innanzitutto delle compresenze, cioè la presenza di due docenti di discipline diverse, nella stessa ora, così come avviene anche in molte scuole anche superiori, per attività interdisciplinari, come ad esempio l’educazione civica, ma anche per attività laboratoriali, o attività mirate, più efficaci, per il potenziamento o il recupero di piccoli gruppi. I ragazzi perderanno 10 minuti ogni ora, con il nuovo orario ridotto, ma ne acquisteranno come qualità d’insegnamento

Nulla toglie”, continua il dirigente scolastico, “che passata la pandemia, lo stato di emergenza, si possa tornare all’organizzazione oraria precedente.” Si stanno inoltre programmando dei rientri pomeridiani, da gennaio 2022 soprattutto per attività di recupero. “

I docenti, che anche con questa nuova organizzazione oraria, svolgono sempre le loro 18 ore settimanali, hanno apprezzato la soluzione presa che risolve le criticità dello scorso anno. Anche gli studenti si sono mostrati d’accordo, consapevoli della difficoltà di stare 6 ore in classe con le mascherine. “Stanno mostrando responsabilità e impegno. Vogliono tornare a scuola, ma in sicurezza. A questo riguardo c’è l’opportunità il 28 settembre di partecipare alla Hub vaccinale alle Paolucci, per dare la possibilità anche ai ragazzi delle scuole medie di vaccinarsi.”

 

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