“Gli Abruzzi, gli Abruzzesi”, celebrazioni per il 50° della scomparsa di Carlo d’Aloisio

Le opere raccontano il paesaggio umano, sociale e ambientale del primo Novecento

Mercurio Saraceni
10/09/2021
Attualità
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Nonostante da oltre un anno le limitazioni imposte dalla pandemia abbiano penalizzato e condizionato ogni programmazione artistica e culturale, il Comitato promosso dall’Associazione Culturale “Archivio del Maestro Carlo d’Aloisio da Vasto” in partnership con il Premio Vasto e con la Pro Loco della Città del Vasto per adeguatamente celebrare il 50° della Sua scomparsa nel 2021, ma anche il 130° della Sua nascita nel 2022, sta via via delineando un calendario di iniziative che, a partire dalla Sua Città natale, intendono divulgarsi e contaminarsi su tutto l'ambito regionale, come anche a Roma, dove, in collaborazione con il Museo Capitolino - del quale il Maestro è stato a lungo direttore e protagonista del suo trasferimento a Palazzo Braschi - si sono già svolti eventi online per riconoscere il valore delle sue innovative politiche di gestione museale per la valorizzazione della contemporaneità artistica dell’epoca.

Il Progetto territoriale - dal titolo “Gli Abruzzi, gli Abruzzesi.” - sta prefigurando diverse iniziative, in particolare declinate in chiave civica, artistica e culturale partecipata, attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento diretto e motivante della Comunità abruzzese nel suo complesso, il cui sviluppo in progress viene aggiornato sul sito www.carlodaloisiodavasto.it e che prevedono per fine anno l’inaugurazione della Mostra dedicata che si svolgerà a Palazzo d’Avalos.  Lo scopo è anche quello di stimolare e consolidare il rapporto identitario tra i Cittadini Abruzzesi e il Patrimonio Artistico-Culturale espresso dal Territorio ed i Soggetti istituzionali, economici e culturali locali che intendono coinvolgersi nell’iniziativa, al fine di concorrere a valorizzare l’importante capitale umano, culturale, storico ed ambientale della regione Abruzzo.

Al Comitato, in questi mesi, sono giunte le adesioni di prestigiose figure della cultura abruzzese, come anche di primari soggetti istituzionali territoriali, tra i quali la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, il Comune di Vasto, il Dipartimento di Lettere Arti e Scienze Sociali dell’Università “Gabriele D’Annunzio”, il Polo Museale della Città di Teramo, il Polo Liceale “Pantini-Pudente”, la Società Vastese di Storia Patria “Luigi Marchesani”, “VastoPhil”, ecc.  Significativa è stata in questi mesi la segnalazione spontanea da parte di molti Abruzzesi di Opere di Carlo d’Aloisio da Vasto nella propria disponibilità. L’obiettivo del progetto è proprio anche quello di far emergere questo patrimonio diffuso e nascosto per consentire la riscoperta di Opere non ancora classificate nel Catalogo Generale dell’Artista, la loro valutazione storico-artistica e la valorizzazione attraverso l’esposizione in mostra e la pubblicazione nel catalogo dedicato.
Per segnalare Opere del Maestro Carlo d’Aloisio da Vasto nella propria disponibilità da proporre per la selezione espositiva, compilare il modulo sul sito www.carlodaloisiodavasto.it oppure scrivere a comitatoper@carlodaloisiodavasto.it.

Contatti: Carlo d’Aloisio (Mayo) - Tel. 335 72.56.123 - ufficiostampa@carlodaloisiodavasto.it

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