Dolore e costernazione, a Vasto e nel territorio, per la morte di Luciano Lapenna.
E' stato sindaco a Vasto per due mandati, dal 2006 al 2016, in precedenza consigliere regionale e poi anche presidente dell'Anci Abruzzo. Aveva 68 anni e si è spento per un male incurabile.
"Una grave perdita per l'intera comunità. Non ci sono parole per colmare il vuoto lasciato da un uomo sincero e sempre disponibile - è scritto in una nota del Comune -. Tutta l'Amministrazione comunale si unisce al dolore della moglie Bianca, del fratello Patrizio e di tutta la famiglia".
Uomo politico di lungo corso, iniziò l'attività nella sua Gissi, dove era nato il 20 agosto del 1953, guidando la minoranza in Consiglio comunale nel tentativo di contrastare l'egemonia di Remo Gaspari. Tra i due, nonostante la diversità di pensiero politico, vi fu sempre un ottimo rapporto di amicizia. Poi iniziò la sua avventura politica fuori dalle mura del suo paese. Nel 1995 fu eletto per la prima volta in Consiglio regionale dove rimase fino al 2004 ricoprendo per quattro anni anche la carica di vice presidente del Consiglio. Nel 2004, in previsione delle amministrative di Vasto in programma nel 2006, lasciò la Regione per essere chiamato, in qualità di assessore, nella Giunta provinciale di Chieti guidata da Tommaso Coletti.
Alle amministrative del 2006, dopo un buon risultato al primo turno, si accordò con Giuseppe Forte che si era presentato con una lista civica e vinse il ballottaggio. Fu riconfermato sindaco anche nel 2011. Nel 2016 sostenne Francesco Menna diventando consigliere comunale. Dal 2015 al 2019 ha ricoperto anche la carica di presidente regionale dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
La camera ardente sarà allestita nella Sala consiliare "Giuseppe Vennitti" di Palazzo di Città, aperta dalle ore 14 alle 20. I funerali si terranno mercoledì 8 settembre.