Al via i collegi docenti in tutte le istituzioni scolastiche e tutta le serie di riunioni per organizzare al meglio la ripresa della scuola il cui inizio delle lezioni è fissato per il 13 settembre in Abruzzo, per tutte le scuole di ogni ordine e grado, mentre la conclusione dell'anno scolastico è prevista per l'8 giugno 2022 per la scuola primaria e le scuole secondarie di primo e secondo grado, per il 30 giugno 2022 la scuola dell'infanzia.
Il decreto legge approvato prevede che nell’anno scolastico 2021/2022 l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado dovrà essere svolta in presenza. La misura è derogabile con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome esclusivamente nelle zone arancioni e rosse, solo in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità e per singole istituzioni scolastiche o per quelle presenti in specifiche aree territoriali. Rimane obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 6 anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e chi svolge attività sportive. È raccomandato il rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Le festività e la sospensione delle attività didattiche, secondo il calendario scolastico regionale sono previste nei giorni: 1 e 2 novembre, 8 dicembre, dal 24 dicembre al 6 gennaio, 3 marzo, dal 14 al 19 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, festa del santo Patrono. A queste si aggiunge la chiusura della scuola nei comuni e nei plessi scolastici sedi elettorali per le elezioni comunali del 3 e 4 ottobre.
Pietro Quaresimale, assessore all’istruzione della Regione Abruzzo, su Radio 24, ha spiegato che saranno effettuati dei test salivali, come piano di monitoraggio su scuole sentinelle, in concertazione tra le Asl e i presidi scolastici, per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con monitoraggi ogni 15 giorni, con acquisizione preventiva del consenso. La Regione darà anche la possibilità ai genitori degli alunni di effettuare direttamente a casa i test salivari ai propri figli. Questo avverrà presumibilmente tra qualche mese. Il dato positivo, dice Quaresimale, è che l’89% del personale scolastico è vaccinato e che il 100% dei ragazzi di 19 anni è vaccinato. Il green pass è diventato obbligatorio nelle scuole per l’accesso del personale scolastico agli edifici scolastici e dà maggiori garanzie per la ripresa dell’anno scolastico.
Sul fronte trasporti, l’assessore regionale all’Istruzione, Pietro Quaresimale, sta incontrando le aziende per il trasporto pubblico e i prefetti delle varie province per definire modalità, procedure e controlli sui mezzi, ma sono due i punti fondamentali: aumento delle corse e scaglionamento degli orari di ingresso e uscita da scuola per evitare assembramenti.