E' stata decisamente notevole la partecipazione dei vastesi ai principali riti della Settimana Santa in città. Soprattutto la processione del Venerdì Santo è stata caratterizzata da una presenza massiccia di fedeli. Il corteo, partito dalla chiesa di Sant'Antonio in via Adriatica, si è da lì snodato per le vie principali del centro cittadino: spiccavano la presenza delle varie confraternite, quella del Santissimo Sacramento, della Sacra Spina e del Gonfalone, del Pio Monte dei Morti e dell'Addolorata, di gruppi ed associazioni, di alcuni rappresentanti del clero vastese e di autorità e fedeli nello 'scortare' la statua del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. Risaltavano, solennemente, anche le note del coro polifonico 'Histonium', diretto dal maestro Luigi Di Tullio. Il corteo, prima di far ritorno alla chiesa di Sant'Antonio, si è fermato al cospetto della Cattedrale di San Giuseppe dove il parroco di Sant'Antonio don Stellerino D'Anniballe ed il vicario episcopale per Vasto don Mario Pagan hanno esplicitato dei pensieri di riflessione sulla Passione e Morte del Cristo e sul valore dei riti di questi giorni. Molto intense sono state anche le processioni negli altri centri del comprensorio del Vastese. Buona la partecipazione anche alla tradizionale processione della Madonna Addolorata di questa mattina a mezzogiorno, connotata dalla presenza di tante donne con il classico velo nero al seguito della statua della Vergine che porta il corpo martoriato del Cristo.