Arrivano 25 parcheggi rosa nelle zone della città più frequentate. Gli stalli, riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino all’età di un anno, saranno presto una realtà e serviranno ad agevolare la mobilità e rendere meno gravoso la ricerca di un posteggio. Si tratta indubbiamente di un provvedimento atteso da diversi mesi, finalizzato al miglioramento della qualità della vita delle famiglie.
“L’obiettivo è realizzarli tra la fine di agosto e la prima settimana di settembre”, spiega l’assessore Gabriele Barisano, “saranno in tutto 25 i parcheggi rosa che distribuiremo in città, in corrispondenza dei luoghi pubblici di maggiore affluenza, come Comune, ospedale, uffici pubblici, scuole e mercati. Stiamo predisponendo un piano per la loro localizzazione. Abbiamo pensato di realizzarne 25, un numero più che sufficiente se si considera che in città come Cagliari e Rimini ne hanno fatte una decina. Appena realizzati pubblicheremo un avviso per informare la cittadinanza sulle modalità di accesso ai parcheggi riservati”, conclude Barisano.
Trattandosi di “spazi di cortesia” l’indebito utilizzo da parte di altri utenti non comporta violazione al codice della strada, né possibilità di elevare contravvenzione nei confronti dei trasgressori.
Gli stalli di sosta verranno realizzati dalla società Trotta Bus Service che ha in gestione i parcheggi a pagamento e si è dichiarata disponibile. Gli spazi riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con bambini fino ad un anno di età, saranno fruibili grazie al rilascio di un pass da esporre sul veicolo.
Insomma, dopo mesi di attesa diventa realtà una proposta presentata a gennaio dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero. Secondo i proponenti gli spazi riservati alle donne in gravidanza e ai genitori rappresentano un importante servizio, permettendo ai fruitori di parcheggiare senza difficoltà nei luoghi più frequentati e dove la sosta risulta problematica. Gli stessi consiglieri avevano sollecitato a più riprese il provvedimento votato dall’assemblea civica.