Nella giornata del 4 agosto si è presentato presso il Commissariato di Vasto un giovane extracomunitario che denunciava di essere stato picchiato da tre ragazzi, i quali nell’occasione - a suo dire - lo avrebbero anche derubato del portafoglio e del telefono cellulare.
Immediatamente sono state attivate le indagini, tuttavia - sottolinea il commissario Rosetta Di Santo - già dalle prime fasi investigative si sono evidenziate delle contraddizioni nel racconto della persona che hanno insospettito gli inquirenti. Infatti durante tali attività è stata rintracciata una donna, la quale riferiva che poco prima, mentre si trovava nel parcheggio di un noto supermercato di Vasto, era stata avvicinata da un giovane extracomunitario, il quale aveva iniziato ad importunarla con frasi volgari. Alla richiesta della donna di allontanarsi, l’uomo si era fatto più insistente fino al momento in cui passava alle vie di fatto toccandola nelle parti intime. La donna si era immediatamente messa ad urlare e veniva soccorsa da altri clienti li presenti, i quali avevano fatto allontanare l’aggressore.
Nella fuga aveva perso dalla tasca dei pantaloni il portafoglio e il telefono cellulare.
Le indagini del personale del Commissariato hanno accertato che l’autore della violenza alla donna, era lo stesso uomo che, evidentemente nel tentativo di crearsi un alibi, aveva falsamente denunciato di essere vittima di una rapina. Per quanto accaduto il cittadino extracomunitario, regolarmente soggiornante, è stato denunciato in stato di libertà per simulazione di reato e violenza sessuale aggravata.