“La toga non la appendo al chiodo, è cucita nella mia pelle” Con questa frase è iniziata la conferenza stampa di Angela Pennetta. Ha detto che insieme ai cittadini sta preparando il programma. Dedica due riunioni al giorno per incontrare le persone di vari quartieri, raccogliere le idee, ascoltare, in un rapporto di inclusione, senza false promesse e questa relazione costante è indispensabile per tutto il suo movimento civico, che crede fermamente nella politica partecipata.
Crede nell’importanza di prendere le decisioni, non si può dire solo sì a tutti, senza mai decidere, occorre avere determinazione e insieme alla sua squadra compatta, coesa e competente cercherà di individuare le soluzioni necessarie.
Di fronte al disfacimento della Destra di Vasto, sottolinea come la sua proposta elettorale sia sempre più determinante, lontana dalla vecchia politica, l’unica che potrà contrastare Francesco Menna.
Ha elencato tutte le promesse che il sindaco uscente non è riuscito a realizzare in questi cinque anni: il quartiere San Paolo abbandonato a sé stesso, la pista ciclabile ridotta al lumicino, mancata programmazione della cura del verde e del piano traffico, servizi comunali non efficienti.
Sarà importante la sinergia che si riuscirà a creare con i comuni del territorio vastese per affrontare insieme le difficoltà e condividere i punti di forza a beneficio di tutti. C’è l’idea della variante che da Vasto Nord arriva alla Trignina, ma anche la lotta per mantenere il Tribunale e potenziare l’ospedale, incrementando il turismo religioso ed enogastronomico, valorizzando e salvaguardando l’entroterra.