LA VIA CRUCIS E PASSIONE VIVENTE PER LE VIE DEL CENTRO STORICO

Michele Del Piano
16/03/2008
Attualità
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Saranno oltre settanta i figuranti in costume che questa sera, con inizio alle ore 19 in partenza dal Portale di San Pietro, rievocheranno la ''Via Crucis e Passione Vivente'', per l'organizzazione dall'Associazione Principe de Curtis di Vasto che si avvale della collaborazione dell'Azione Cattolica della parrocchia di Santa Maria del Sabato Santo e dell'Unitalsi che, tra l'altro, aprirà il corteo. La rievocazione è un appuntamento entrato a far parte della tradizione vastese che si ripete ogni anno, dal lontano 1996, in occasione della Domenica delle Palme, con la partecipazione di migliaia di persone provenienti anche da fuori regione. Quest'anno officeranno don Danilo Belotti e don Massimo D'Angelo, rispettivamente parroci di San Giacomo di Scerni e di Santa Maria del Sabato Santo di Vasto. Le Stazioni saranno rappresentate nel tratto compreso tra il Portale di San Pietro e Piazza Rossetti, dove sono previste quelle che ricordano la Crocifissione, la Pietà e la Resurrezione di Gesù. ''La collaborazione di Unitalsi ed A.C. Santa Maria del Sabato Santo - dice Biagio Santoro, presidente della 'Principe de Curtis' - significa che c'è voglia di fare insieme, cosa che di rado accade nella nostra città, e, soprattutto, non è di tutti i giorni che un'associazione si accolla le spese, pur di dare a Vasto un evento di grande portata, partecipazione e commozione. La rappresentazione, che non è uno spettacolo, è nata per far rivivere, attraverso la lettura del Vangelo, i momenti che hanno caratterizzato la Via Crucis, la Passione di Gesù e la sua Resurrezione. Rappresentiamo fedelmente ciò che leggono i sacerdoti, facendo vedere quello che gli Evangelisti hanno riportato nelle pagine della Passione di Nostro Signore''. Il testo seguito è quello scritto da Giovanni Paolo II. E' un evento da seguire che apre la Settimana Santa tra fede e riflessione, ma è anche spettacolare per le scenografie, gli effetti e i costumi utilizzati. Il sodalizio vastese debutta nel 1991 come gruppo teatrale ''Principe Antonio De Curtis''; l'anno dopo, diventa associazione culturale. In 17 anni d'attività, ottiene lusinghieri risultati a cominciare dalle rappresentazioni teatrali in tutto l'Abruzzo, senza tralasciare il sociale, con la partecipazione a Telethon e la raccolta di fondi destinati a persone bisognose ed Associazioni benefiche e di volontariato, e il divertimento rivolto principalmente ai soci della ''de Curtis'', ma anche agli ''esterni'' con la partecipazione a spettacoli comici, varietà, ballo, danza classica e moderna e al carnevale vastese. L'Associazione Culturale ''Principe Antonio de Curtis'' collabora anche con il Progetto Giovani di Vasto e i Servizi Culturali di alcune città. Si tratta, insomma, di una bella realtà locale che molti c'invidiano. ''Siamo una famiglia unita -aggiunge il presidente Biagio Santoro-, dove ognuno, giovane o meno giovane, dà il proprio contributo senza mai tirarsi indietro; tutti provvedono agli allestimenti teatrali, a progettare e costruire le scenografie di interni ed esterni, a confezionare i costumi d'epoca, a preparare manifesti, addobbi e decorazioni''. Chi volesse ricevere informazioni o far parte dell'associazione, può recarsi in sede (via Madonna della Penna, 2) o telefonare ai numeri 0873.59878 e 347.2273692.

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