Ieri presso il Caffè letterario Molière di San Salvo, Peppino Tagliente ha presentato il suo romanzo "La notte del solstizio".
L'opera è stata scritta durante il lockdown causato dal coronavirus che ha costretto tutti a restare nelle proprie "nicchie".
Il libro narra di una storia tra "il vero e il verosimile" avvenuta agli inizi del secolo scorso. Ispirato ad un fatto realmente accaduto, la vicenda si colloca tra domenica 23 giugno 1901 e lunedi 24 giugno. Il focus del romanzo è la morte di due giovani sposi appartenenti a famiglie nobili sulla quale il personaggio Emilio Monacelli, direttore di un periodico locale, cerca di raccogliere elementi utili per chiarire la versione ufficiale rilasciata dagli investigatori.
Con abile maestria, lo scrittore è riuscito ad introdurre nella storia riferimenti di matrice politica e sociale dell'epoca.
Hanno dialogato con l'autore Orazio Di Stefano, Ernano Marcovecchio e Luigi Murolo.