Molto interessante è stato il percorso “Naturalisti in collina” che ha coinvolto con “Atelier Arte e Natura 0-6 anni” i bambini della Scuola dell’Infanzia Paritaria Parrocchiale di Cupello, con la scoperta di “Cynaria Scolimus”: il Carciofo Mazzaferrata.
Angela Di Fabio, la coordinatrice pedagogica della scuola, evidenzia come la conoscenza del territorio sia fondamentale per far comprendere al bambino che noi tutti apparteniamo ad una specifica comunità e che la cultura, le tradizioni, i prodotti, di ogni paese permettono ad ognuno di noi, di crescere con un’identità unica ed irripetibile che coincide con un sano rapporto con l’ambiente familiare e sociale. “Alla “scuola “spetta avviare i bambini ad una coscienza di “Cittadini del Futuro”,” precisa Angela Di Fabio “fornendo loro gli strumenti necessari affinché possano essere condivisi tutti quei valori che, inevitabilmente, sono legati alla realtà in cui, i nostri bambini, vivono e crescono. Nel percorso esperenziale sono stati coinvolti tutti i bambini della fascia 0-6: infanzia, sezione primavera e nido con un percorso che ha consentito l’apprendimento attraverso l’esperienza, “nostra metodologia didattica privilegiata”. Si è partiti dall’osservazione diretta della pianta che produce il carciofo Mazzaferrata, piantumata, già da qualche anno, nella nostra Aula didattica all’aperto “Semi di Valori”, per poi approfondire tutte le sue caratteristiche con varie attività. “
Il percorso didattico con Atelier, l’intreccio di mani e mente ispirato alla pedagogia di Loris Malaguzzi, puntando sull’apprendimento attraverso l’esperienza come affermava Maria Montessori, promuovendo il “problem solving, ispirandosi a Bruno Munari, ha favorito un’esplorazione del mondo naturale, suscitando tanta curiosità dei bambini che si sono appassionati al carciofo in un bellissimo percorso pluridisciplinare.