Ultime, febbrili ore di trattative nell'ambito dei vari partiti per il completamento delle liste elettorali da proporre alle prossime elezioni del 13 e 14 aprile. Chiusa ufficialmente la 'partita' nel Pd con la presenza dei segretari cittadini di Vasto e San Salvo Angelo Bucciarelli e Vania Perrucci, rispettivamente al settimo ed al dodicesimo posto, resta ora da verificare l'eventuale presenza di esponenti del territorio all'interno del partito di maggioranza del centrodestra, ovvero il Popolo della Libertà. In lizza nell'espressione dell'alleanza Berlusconi-Fini resterebberro, come possibili candidati, i nomi dell'ex sindaco di Vasto ed attuale consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Tagliente, e dell'ex consigliere regionale Eugenio Spadano di San Salvo. Si è invece tirato fuori, comunicandolo ufficialmente con un proprio intervento, Nicola Carlesi, già parlamentare nella legislatura 1996-2001. Se presenza ci sarà, in tutti i modi, andrà soprattutto verificata la posizione in lista. Come noto, infatti, il meccanismo dell'attuale legge elettorale (tanto vituperata da più parti dell'arco politico ma alla fine 'sopravvissuta' anche al diluvio di critiche) prevede in sostanza l'indicazione preventiva di chi, con molta probabilità, sarà chiamato a far parte del nuovo Parlamento. Una sorta di 'nomination', insomma. Ed una presenza tra i primi sei, sette posti, in caso di successo alle elezioni, significherebbe prendere concretamente la strada per Roma. Oltre che sul Popolo della Libertà i fari sono puntati anche sugli altri partiti ed altri nomi vastesi potrebbero essere inseriti. Quelli di Francesco Paolo D'Adamo (Italia dei Valori) e Antonio Prospero (Udc), per esempio. La Destra di Storace e della Santanchè, intanto, dovrebbe definire oggi le proprie indicazioni e qui continua a circolare anche il nome di Clementina De Virgiliis. Nomi locali anche per il Partito Socialista di Enrico Boselli, infine: quelli degli assessori a Vasto e San Salvo, Rocco Cerulli e Osvaldo Menna.