Andrà avanti fino al 29 aprile, al PalaBCC di Vasto, il cosiddetto 'open day' per la somministrazione del vaccino AstraZeneca per 60enni ed over 60 (fatta salva la priorità data ai prenotati), che già ieri ha fatto registrare grandi numeri: sono state somministrate 775 dosi.
"Abbiamo registrato nell’area Sud una particolare diffidenza verso questo vaccino - sottolinea il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Thomas Schael -, un fenomeno singolare che non trova paragoni con gli altri territori, dove viene somministrato con tranquillità, come confermano i dati: ieri in tutto sono state consumate 2.000 dosi di AstraZeneca.
Proprio in questi giorni vengono diffusi i dati di uno studio pubblicato su Lancet secondo cui una singola dose di questo vaccino ha evitato l’88 per cento dei ricoveri, mentre l’efficacia nel prevenire il contagio è del 65 per cento già con la prima somministrazione. Evidente, dunque, che rinunciare a una prenotazione oppure rifiutare la vaccinazione con questo vaccino è dannoso, perché si resta esposti al rischio di contagio a lungo. Finiscono, infatti, in coda al piano vaccinale e a tutte le categorie previste le persone che non accettano il vaccino proposto".
Intanto al fine di rendere più snella la parte burocratica della vaccinazione, si consiglia di presentarsi muniti di tessera sanitaria, documento d'identità, eventuale tessera di esenzione e moduli del consenso già compilati, scaricabili a questo indirizzo.