Il Consiglio di Stato ha respinto l'istanza cautelare presentata da un genitore, al quale già il Tar aveva detto no. C’è quindi la proroga della didattica a distanza per tutte le classi, dalle elementari alle superiori, in Abruzzo.
La valutazione sulla sospensione del servizio scolastico in presenza - ricorda Consiglio di Stato nel decreto emesso oggi - rientra "nella responsabilità piena ed esclusiva, a tutti gli effetti, della autorità di governo territoriale" ed è sindacabile solo "sulla base della manifesta irragionevolezza e incongruità rispetto ai dati scientifici a supporto". La Regione dovrà depositare gli atti in vista dell'udienza al Tar già fissata per il 7 aprile.