Oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la XXVI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La Scuola dell'infanzia Paritaria Parrocchiale di Cupello, da sempre impegnata in percorsi di cittadinanza attiva, ha aderito a LIBERA, Associazione nomi e numeri contro le mafie, con il desiderio di contribuire a costruire una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime. La Giornata della Memoria e dell'impegno, riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017, nacque grazie alla volontà di Don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione LIBERA, che accolse il dolore di Carmela, la madre di Antonio Montinaro, caposcorta del magistrato Giovanni Falcone che perse la vita nella strage di Capaci. Il suo nome, così come quello degli altri agenti della scorta, non veniva mai pronunciato. Un dolore che diventava insopportabile se alla vittima veniva negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Sono più di mille i nomi e i cognomi del lungo elenco di cui ogni anno viene data lettura in occasione di questa giornata. Nomi delle vittime che vengono ricordati, scanditi con cura, per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha scelto di combattere le mafie con paura, ma con coraggio, il coraggio di scegliere da che parte stare. Ci sono i nomi di chi non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare al proprio dovere professionale e civile. Ma ci sono anche le vite di chi, suo malgrado, si è trovato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate.
È nato così, il progetto "Liberi di Scegliere" avviato dalla Scuola dell'infanzia Paritaria Parrocchiale di Cupello, che ha visto coinvolti i bambini di 5 anni in momenti di riflessione, approfondimento e di testimonianze. Il 7 agosto 2020 è stato un giorno prezioso ed emozionante per la nostra comunità. Con il patrocinio del Comune di Cupello abbiamo inaugurato La Scalinata della Legalità "Liberi di Scegliere", un'opera di street art realizzata dai bambini della scuola e da quanti hanno collaborato. Una scalinata tricolore con impressi alcuni dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, con l'intento di riqualificare uno spazio pubblico che nel tempo è stato oggetto di atti vandalici, oltre che essere quotidianamente luogo di manifesta illegalità, trasformandolo così in un luogo di riflessione, memoria e di diffusione della cultura della legalità. La cultura che è capace di svegliare le coscienze, seminare responsabilità e generare partecipazione. La cultura quale ingrediente fondamentale per la lotta alle mafie e alla corruzione, scintilla di memoria e di impegno sociale. "Possiamo sempre fare qualcosa" disse Giovanni Falcone. Grazie all’impegno di ciascuno di noi, la mafia può essere sconfitta, attraverso le scelte quotidiane che possiamo realizzare se solo abbiamo scelto da che parte stare.
Le misure di prevenzione che la situazione emergenziale pandemica impone, non ci hanno permesso di promuovere iniziative e ritrovarci nel nostro luogo della memoria. Lo facciamo virtualmente, con i disegni dei nostri bambini, con la nostra Scalinata della Legalità, il nostro immenso abbraccio a tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie.