Il ''duello'' era da poco iniziato quando sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia a 'decretarne' la fine. Protagonisti due giovani pregiudicati vastesi, sorpresi a prendersi a bastonate nelle vicinanze di via Ciccarone. ''Una pattuglia della squadra anticrimine - racconta il dirigente del Commissariato, Cesare Ciammaichella - era in servizio di prevenzione quando, nel corso di accertamenti di rito, individuava due noti pregiudicati locali, che sembravano discutere tranquillamente, quasi in atteggiamento amichevole. Conoscendo il passato criminale di entrambi - prosegue Ciammaichella - i poliziotti passavano come se niente fosse per poi tornare indietro ed appostarsi in modo defilato al fine di seguire meglio l'evolversi degli eventi. E dopo pochi minuti la discussione tra i due assumeva toni particolari. Infatti all'improvviso entrambi si dirigevano verso le proprie autovetture dove si armavano rispettivamente di una mazzetta da muratore e di una mazza da baseball, evidentemente conservate nelle auto per motivi di pronto impiego. I due iniziavano così un vero e proprio 'duello a colpi di mazze' che veniva subito interrotto dai poliziotti prima che uno dei due fosse ferito gravemente o peggio, considerata la potenzialità offensiva dei corpi contundenti e la violenza con la quale le armi improprie venivano utilizzate''. I due giovani, dopo essere stati bloccati e disarmati dagli operatori di polizia, venivano accompagnati in Commissariato, dove si procedeva al sequestro delle due mazze. Entrambi, denunciati per il reato di porto d'armi od oggetti atti ad offendere e tentate lesioni personali gravi, comunque 'solidarizzavano' tra di loro, sminuendo l'accaduto e dichiarando che dovevano ancora ''chiarisi''.