Nella Cattedrale di San Giuseppe, la stessa che ha sempre frequentato assiduamente negli anni, sono stati celebrati i funerali del Cavalier Giuseppe Catania, venuto a mancare all'età di 91 anni.
La funzione funebre, presieduta dal parroco Don Gianfranco Travaglini, è stata concelevrata da Don Giovanni Pellicciotti e Don Gino Smargiassi, sacerdoti che hanno vissuto con Catania rapporti intensi di collaborazione ed amicizia.
In chiesa, sulla bara, la bandiera dell'Associazione Vastese della Stampa, di cui Catania è stato cofondatore e per lungo tempo presidente, ed il labaro dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, uno dei tanti sodalizi di cui faceva parte.
All'omelia don Gianfranco ha tratteggiato la figura del Cav. Catania ricordandone l'alto spessore professionale ed umano e mettendo al centro il suo ruolo di giornalista, poeta, storico e critico d'arte, con sempre in grande evidenza l'amore sviscerato per Vasto ed il suo territorio che l'accolse dal 1943, anno in cui si era trasferito in zona con la famiglia dalla Sicilia.
Prima della fine della celebrazione ha preso la parola il sindaco di Vasto Francesco Menna che dopo aver sottolineato il lavoro svolto per tanti anni con correttezza e nel rispetto dell'etica professionale ha confermato la volontà di voler istituire alla sua memoria un premio giornalistico.