Dall'amichevole di giovedì con il Montenero di Bisaccia, è uscito malconcio Maggi che potrebbe saltare l'importante sfida di domenica, con la Pro Vasto che torna a giocare all'Aragona, ospitando la capolista Sangiustese (in condominio con Renato Curi Angolana). Contro i marchigiani, mancheranno di certo Benedetti e Gallaccio, cui si è aggiunto l'influenzato Golia. Tocci è in ripresa, però accusa ancora fatica, ma sarà a disposizione a mezzo servizio, mentre Della Penna si è fermato per un risentimento al ginocchio. Qualche problema l'hanno accusato pure Calabresi e Romaggioli. Per l'esordio casalingo sulla panchina biancorossa, insomma, Luigi Baiocco avrà non pochi problemi per allestire la formazione da far scendere in campo. ''Questa volta - dice il tecnico vastese -, dipenderà molto da cosa diranno i nostri sanitari, poiché non voglio rischiare. Già di problemi ne abbiamo tanti, ora si aggiungono altri proprio quando le cose iniziavano ad andare bene. Dopo la rifinitura e domenica mattina avrò un quadro completo della situazione per decidere l'undici titolare. Frattanto, sto provando delle alternative, come quella di Lezcano esterno, al posto di Benedetti, ma sto chiedendo pure agli under di impegnarsi di più, cambiando anche mentalità, perché questo è il loro momento. Sto lavorando in modo che tutti possono prendere il posto di tutti e per dare l'idea del gioco in campo. Non voglio essere ripetitivo, ma mi trovo bene con la squadra che mi ha fatto già capire di non avere paura della Sangiustese, come dimostrato a Grottammare, contro la formazione locale che è terza in classifica generale. Di certo bisognerà stringere ancora i denti e dare il massimo, ma il gruppo è abituato in tal senso''. Avanti senza alcun timore, dunque, con la speranza di rivedere il centravanti Pazzi sotto porta e non avere pietà dell'estremo difensore ospite. I tifosi chiedono il 13°, perché no, anche il 14° gol personale della stagione. C'è da soffrire, inutile nasconderlo, contro un avversario che vuole salire di categoria e che, all'andata, piegò, seppure a fatica, la Pro Vasto allora guidata in panchina dal dirigente ed ex calciatore Sandro Magnini.