Dall’Irlanda all’Australia: Antonio Argentieri si fa ‘portavoce’ delle eccellenze abruzzesi nel mondo

Il pastry chef vastese in collegamento video da Dublino per ripercorrere la storia della sua regione e del suo territorio

redazione
23/11/2020
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Grande partecipazione a Brisbane in Australia in occasione della celebrazione delle eccellenze abruzzesi nel mondo nell’ambito del “Giro d’Italia” con la Regione Abruzzo. L'evento è stato patrocinato dal consolato italiano in Brisbane, nella persona del console dott. Salvatore Napolitano insieme a Mariangela Stagnitti, presidente del Com. It. Es e fondatrice del progetto "Italian Business Women's Network Australia".

Nel corso dell’evento, è stato illustrato un progetto strutturato in più fasi che offrono una serie di itinerari sentimentali, gastronomici e storici volti a far scoprire le tradizioni culturali, sociali ed enogastronomiche delle Regioni italiane che hanno una storia significativa per quanto riguarda i migranti nel Queensland e in Australia. Ogni tappa è incentrata sui collegamenti dei territori italiani con le attrazioni iconiche del Queensland, ed è previsto un viaggio speciale caratterizzato da sentimento e identità che punta ad essere estremamente fruttuoso dal punto di vista culturale, d'affari e turistico bidirezionale. Il "Giro d'Italia" attraverso il Queensland è organizzato anche dalle associazioni della comunità italiana nel Queensland, come il Brisbane Abruzzo Club. Il progetto è sostenuto anche dalla Camera di Commercio e Industria Italiana del Queensland. La prima tappa è stata l'Abruzzo. In rappresentanza della Regione, il Comm. Antonio Reggi di Brisbane, Ambasciatore d'Abruzzo nel mondo.

Tra i protagonisti dell’evento, Antonio Argentieri, in qualità di ambasciatore dell'Abruzzo nel mondo. Il noto pastry chef originario di Monteodorisio, attraverso un collegamento video da Dublino (Irlanda), ha ripercorso la storia dell'Abruzzo e del suo territorio con un video che ha divertito e commosso tutti i presenti. “Abbiamo spiegato come modernizzare e rendere più fruibili i territori anche con il mercato digitale, pur rimanendo ancorati a quelle radici che ci hanno permesso di crescere in tutto il mondo – ha dichiarato Argentieri -. Tradizioni, cultura e storia da rendere fruibile alle nuove generazioni. Il mercato del Made in Italy e l’importanza dei prodotti locali stanno diventando sempre più influenti nello sviluppo dell’economia italiana, ma anche dell’economia internazionale. Questo vuol dire che il Made in Italy ha un ruolo ormai cruciale nell’economia mondiale e nella proliferazione di nuove opportunità lavorative per l’import e per l’export di tutto ciò che viene prodotto in Italia, il cosiddetto Bel Paese, noto all’estero per essere dimora di una eccellente artigianalità."

“Il Made in Italy, per chi vive in Italia, - prosegue Argentieri - rappresenta un valore aggiunto, soprattutto quando si parla di industrie come quella del food, il Made in Italy viene considerato alla base del prodotto. All’estero, però, la situazione è diversa e più ci si allontana dalla penisola nostrana più le cose cambiano. Il Made in Italy all’estero, soprattutto in paesi come Cina o Stati Uniti, Australia non è solo sinonimo di alta qualità, ma ha anche un valore simbolico, frutto di anni e secoli di storia. Anche senza essere esperti si intuisce il fascino dell’Italia e dei suoi prodotti anche solo da come i personaggi di film e serie d’oltreoceano ne parlano. Senza dubbio, essere stato chiamato come ambasciatore dalla organizzazione Consolare e di Mariangela Stagnitti, mi ha fortemente emozionato e riempito di gratitudine verso coloro che prima di me hanno lasciato la propria terra pieni di speranze, fiduciosi e forti di ciò che essere italiani rappresentava e continua a rappresentare. Un valore aggiunto per il mondo, - conclude il pastry chef - una grande storia di arte e cultura millenaria.”

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