Da Gianni Quagliarella, consigliere comunale del Partito Democratico, riceviamo e pubblichiamo la replica al comunicato della segreteria cittadina dello Sdi relativa ai recenti passaggi di alcuni esponenti socialisti al nuovo Pd. ''Stiano tranquilli i rigorosi e limpidi custodi dell'ortodossia socialista vastese: ragioni politiche, oltre che ideali, mi hanno spinto ad aderire al progetto del Partito Democratico: si deve guardare avanti, bisogna avere il coraggio di raccogliere l'appello dei cittadini, stanchi di chi, per difendere a oltranza spazi residuali, tenta di arroccarsi a difesa di posizioni - quelle sì - solitarie. Parole intempestive, tra l'altro, quelle suggerite alla segreteria sul mio conto, giunte nel momento in cui lo stesso leader nazionale si affrettava a chiedere poltrone sicure per la pattuglia socialista in Parlamento in cambio di un'alleanza che andava fatta prima. Per fortuna nel Partito Democratico non mi sentirò affatto solo: tanti sono i socialisti che vi hanno aderito, pronti a far pesare, come me, il valore delle idee e della rappresentanza. Nel ritenere condivisibile l'orientamento di chi, all'interno del gruppo consigliare di Vasto del Pd, auspica al più presto una serena verifica politica, rimando al mittente le meschine insinuazioni conclusive della nota: due anni fa, quando anche grazie al mio contributo la Rosa nel Pugno portò un consigliere al Palazzo di Città, misi in gioco me stesso, con la candidatura, rimediando per questo un amaro licenziamento. Sarebbe questa la cura degli interessi personali?''.