“La mascherina è sacrosanta: un dispositivo di protezione necessario ad arginare il contagio da Covid-19. È indispensabile, e lo è anche nelle scuole, laddove soprattutto i più piccoli possono non riuscire a rispettare le distanze. Ma l’attività fisica all’esterno delle scuole, sotto il sole, non può essere svolta con la mascherina, ma deve essere svolta con l’attenta sorveglianza degli insegnanti che controllano il rispetto delle distanze”.
A dirlo è Antonio Borromeo, presidente dell’associazione 'Papi Gump' per la tutela dei diritti dei minori.
“Ho notato che in alcune scuole della città viene fatta svolgere attività fisica all’esterno, come ad esempio la corsa, con la mascherina, come a volersi togliere la responsabilità di ogni cosa. Si comprenderà bene che correre con la mascherina non è del tutto salutare, come segnalato da illustri medici sportivi. Va invece fatta rispettare la distanza, durante le ore di attività fisica, perché comunque anche in quel tempo il contagio va evitato.
Chiedo all’assessore all’Istruzione Anna Bosco - conclude Borromeo - di aprire una riflessione su questo tema con dirigenti scolastici, docenti ed esperti. La nostra associazione - ha concluso - vigilerà attentamente sull’operato al fine di garantire salute e diritti ai minori”.