La 'partita elettorale', riaperta per via della caduta del Governo Prodi, potrebbe innescare una serie di reazioni a catena anche nel Vastese, nel momento in cui dovessero incastonarsi determinati 'tasselli' nel nuovo mosaico politico-amministrativo che potrebbe emergere all'indomani della consultazione dei prossimi 13 e 14 aprile. Un 'gioco' che coinvolge, da vicino, due esponenti politici della città, in particolare il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte e l'ex sindaco ed assessore regionale Antonio Prospero. Che potrebbero prendere e riprendere la via dell'Aquila, destinazione Palazzo dell'Emiciclo, per entrare a far parte del Consiglio regionale abruzzese. Questo accadrebbe per Forte, primo dei non eletti della Margherita alle scorse regionali (fu il più votato a Vasto in quella occasione), qualora l'attuale assessore alla Sanità Bernardo Mazzocca dovesse spiccare il volo per il Parlamento ed in sua sostituzione fosse nominato assessore o Camillo D'Alessandro o Antonio Boschetti (che dovrebbero dimettersi da consiglieri). Per Prospero, primo dei non eletti dell'Udc, il 'nodo' sarebbe sciolto con la candidatura e la successiva elezione a Roma dell'attuale consigliere regionale Mario Amicone. 'Fantapolitica'? Nemmeno troppo a considerare le indiscrezioni che trapelano dai 'palazzi' della politica.