Provvedimenti da intendere come 'segnali', nell'alveo della legalità e del rispetto delle regole. Così il sindaco Luciano Lapenna 'dipinge' alcune iniziative, un'ultima recente, altre meno, realizzate su sollecitazione e spinta della sua amministrazione: la rimozione abusiva della recinzione in mattoni, tettoia e cancellata della casa di una donna rom tra via Curtatone e via Istonia; la rimozione altre strutture abusive a Vasto Marina, nei pressi del complesso Neptunia, sulla Statale 16 ed in via Donizetti. Tre episodi menzionati dal primo cittadino che ha parlato in conferenza stampa della lotta agli abusi intrapresa assieme alle forze dell'ordine ed alla Magistratura locale. Con il sindaco c'erano il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, il comandante della polizia municipale Evandro Sigismondi ed il dirigente del settore Servizi Ignazio Rullo. ''Si tratta di segnali forti che abbiamo voluto dare alla città e che vanno nella direzione del rispetto delle regole''. Rimarcato anche il provvedimento di sfratto nei confronti di alcuni spacciatori che vivevano in una casa popolare. ''Per il futuro - ha concluso Lapenna - andremo avanti su questa strada con grande determinazione nonostante eventuali dissapori e minacce''.