E' prevista per domani mattina la riunione tra l'Amministrazione comunale e i dirigenti della Pro Vasto, già programmata per martedì ma rinviata per l'indisponibilità dell'assessore Vincenzo Sputore, per cercare di definire gli accordi di massima in merito alla gestione dello stadio Aragona da affidare al sodalizio del presidente Mimmo Crisci. Si tratta, com'è noto, di una questione che va avanti dalla scorsa estate, quando si è rischiato seriamente di vedere la Pro Vasto scomparire dal panorama calcistico. Ad oggi, comunque, solo parole e niente fatti: addirittura, si torna a parlare di ritardo nella corresponsione del contributo annuale da parte del Comune. Sono problemi che, per il momento, non vogliamo affrontare perché ciò che interessa ora ai pochi tifosi sempre presenti sugli spalti dell'Aragona è il futuro della squadra, futuro messo nelle mani del tecnico vastese Luigi Baiocco che esordirà sulla panchina biancorossa domenica, in terra marchigiana, contro il forte Grottammare, formazione che si trova alle spalle della coppia di vertice formata dalla Renato Curi Angolana e dalla Sangiustese; quest'ultima squadra sarà a Vasto la domenica successiva. Due appuntamenti difficili che potrebbero segnare il prosieguo del campionato della Pro Vasto, in un modo o nell'altro. Prima della sosta, con l'ex Ferretti, Lezcano e compagni, in virtù della vittoria casalinga ai danni del Cologna Paese, sono riusciti, per la prima volta dall'inizio del torneo, a lasciarsi alle spalle il gruppo delle sei squadre impelagate nella zona play-out. ''E' nostra intenzione - dice il neo allenatore Baiocco - restarne fuori, cercando di non perdere più punti per strada, a cominciare proprio dal prossimo turno. Il lavoro procede bene ed ho la massima collaborazione dei ragazzi che sono animati da buone intenzioni. Le difficoltà non possiamo cancellarle subito, però stiamo cercando di cambiare qualcosa in meglio e sono convinto che la Pro Vasto si salverà''. A Baiocco, come anticipato nei giorni scorsi, piace disporre la squadra in base al modulo 3-4-3, sul quale sta lavorando, ma all'occorrenza può diventare pure un 4-5-1. Ad ogni modo, l'allenatore ha ribadito che farà giocare, prima di tutto, chi dimostra di meritare la sua fiducia: messaggio che non lascia adito ad interpretazioni. ''A prescindere dal risultato - ad intervenire è il vice presidente Russo -, ci aspettiamo una bella prestazione, vogliamo vedere il buon gioco in campo''.