La mattina di Domenica 24 ottobre 1723 alle ore 10,30 il Segretario Regio Giovan Battista Castiglioni, Marchese di Arielli, si recò a prelevare dalle sue stanze, presso palazzo d'Avalos in Vasto, il candidato all’Ordine del Toson d’Oro, il Principe Colonna e, tra uno stuolo di cortigiani, lo condusse all'anticamera delle Udienze. Il Marchese d'Avalos era qui seduto in trono in abito da cerimonia recando le insegne imperiali. Fece cenno di introdurre il Principe Colonna. Allora il Segretario Regio, Giovan Battista Cantiglioni, lesse in latino il diploma dell’Imperatore Carlo VI d’Asburgo con il quale si incaricava il Marchese d'Avalos di conferire al Gran Connestabile del Regno, il Colonna, l'Ordine del Toson d'Oro.
Il Principe Fabrizio Colonna, dopo aver dichiarato obbedienza alle regole dell 'Ordine, e, prestato il giuramento di rito, ricevette la collana dell’Ordine del Toson d’Oro dal Marchese Cesare d’Avalos. Entrambi si abbracciarono scambiandosi complimenti reciproci e, scortati dal Segretario Regio, raggiunsero le dame, i cavalieri e la nobiltà in sosta nelle sale attigue. Il Capitolo di S. Maria Maggiore presieduto dal Vescovo di Trivento in abiti pontificali, intonò un solenne Te Deum . Fuori, intanto, rintoccavano le campane di tutte le chiese e tuonavano le salve dell'artiglieria del Castello e delle archibugiate della truppa radunata nelle piazze. Dopo la celebrazione di una Messa venne distribuito cibo di ogni sorta al popolo e due fontane artificiali antistanti il Palazzo D'Avalos per molte ore versarono vino bianco e rosso