Per contrastare il declino demografico in atto nelle zone di montagna l'Abruzzo prova a voltare pagina con la proposta di legge regionale che intende promuovere iniziative volte a rivitalizzare il tessuto sociale ed economico dei piccoli comuni di montagna, per incrementare la natalità e incentivando l'insediamento di nuovi residenti che intendono trasferire la propria residenza in questi comuni, mediante un ”assegno di natalità" di 2.500 annui.
I beneficiari saranno i residenti dei piccoli comuni montani della Regione Abruzzo e coloro che si impegnino a trasferire la propria residenza in uno di questi comuni e a mantenerla per almeno tre anni. Le famiglie beneficiarie dovranno avere una situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro anni.