Brutta avventura, nel tardo di pomeriggio di ieri, per circa cento passeggeri del treno regionale partito da Pescara e diretto a Vasto e poi a Termoli. Nella lunga galleria ''Sinello'' che attraversa il sottosuolo del territorio, tra Casalbordino e Vasto, il convoglio si è fermato per un guasto al locomotore. Punto nel quale il treno fermatosi peraltro non illuminato e così, per impedire a qualcuno di scendere e avventurarsi nella galleria, il capotreno ha deciso di bloccare l'apertura delle porte. A qualche passeggero la scelta non è andata giù e non è mancato qualche attacco di panico. Il convoglio si presentava anche parecchio affollato, soprattutto per la presenza di numerosi pendolari, studenti e lavoratori, che rientravano a casa per il fine settimana. La tensione, insomma, non è mancata. Per poter successivamente trainare il convoglio è stato necessario attendere l'arrivo di un locomotore da Pescara, dopo che il tentativo di quello arrivato per primo da Vasto non era andato a frutto in quanto il mezzo non abbastanza potente. Per garantire il collegamento nella direttrice nord-sud, inoltre, è stata utilizzata la linea parallela. Sul posto sono intervenute la Polizia Ferroviaria di Vasto-San Salvo e volontari della Protezione Civile. Dopo più di tre ore la situazione si è sbloccata, tornando alla normalità. La maggior parte dei passeggeri, dalla stazione del porto di Vasto a bordo di autobus sostitutivi, ha potuto raggiungere le località di destinazione. Non è mancato chi ha già annunciato esposti e denunce alla Magistratura per quanto accaduto.