TRE PUNTI SALUTARI PRIMA DELLA SOSTA PER LA PRO VASTO

Michele Del Piano
29/01/2008
Sport
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Nella giornata caratterizzata da alcuni risultati a sorpresa, la Pro Vasto ha pescato il 'jolly' con capitan Lezcano che ha risolto la sfida-salvezza con il Cologna Paese. ''Sono stati i miei ragazzi a giocare meglio - dice il tecnico Stefano Ferretti commentando la partita - e a creare le occasioni che potevano pure farci raddoppiare. Il derby si presentava difficile, aperto a qualsiasi risultato per la posta in palio, evidentemente, però siamo stati noi ad essere più pericolosi, quindi il risultato non fa una grinza. Loro hanno recriminato per la punizione che ha fatto scaturire il gol di Lezcano: dalla panchina non ho visto l'episodio, ad ogni modo l'arbitro era vicino per giudicare con obiettività se il portiere ospite stava ritardando il rinvio del pallone. Ci volevano i tre punti, così possiamo pensare al futuro con meno ansie. Il campionato, ora, si ferma per la sosta, è l'occasione per fare il punto della situazione con i dirigenti''. Per la prima volta dall'inizio del torneo, i biancorossi di Ferretti assaporano l'uscita dal gruppo formato dalle ultime sei squadre, quelle che sono chiamate a lottare per non retrocedere (le ultime due vanno direttamente in Eccellenza, le altre quattro ai play-out, ndc). Come si diceva, a regalare la vittoria ai vastesi, con la sua prima rete stagionale, è stato il mediano Lezcano che, però, non ha dovuto sudare più di tanto per trafiggere l'estremo difensore avversario. Il calcio, certo, è fatto anche di episodi che non sempre risultano favorevoli. Nel contesto generale, il derby si è rivelato deludente e per nulla piacevole, anzi, per tagliare corto, è stato il più brutto visto quest'anno allo stadio Aragona, facendo registrare pure il record in negativo di presenze: a voler stare larghi, domenica c'erano poco meno di centocinquanta persone. A dodici giornate dal termine della stagione regolare, insomma, restano i soliti problemi in casa Pro Vasto, con il tecnico Ferretti che le prova tutte in campo e durante la settimana, consapevole del materiale che ha a disposizione. Contro il Cologna Paese, ha schierato la formazione con il solito 4-2-3-1, passando poi al 4-5-1, senza ottenere grandi risposte. Il centrocampo non risponde come dovrebbe, Romaggioli, invece, come terzino destro non è stato sempre all'altezza della situazione (ruolo che ha ricoperto meglio Benedetti in altre occasioni): avrebbe dato di più, forse, al centro della difesa con Calabresi; necessario il conseguente spostamento di Chiavaroli a centrocampo.

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