Superamento della fase sperimentale, per passare a una logica strutturata di utilizzo dei servizi sanitari attraverso la telemedicina.
E' l'obiettivo delle linee operative per lo sviluppo dei servizi di telemedicina in Abruzzo, approvate dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alla Salute.
Nei mesi scorsi, nella fase acuta dell'emergenza Covid, erano state già introdotte modalità di ricorso alla telemedicina in materia di autismo, diabete e malattie rare, così da garantire la continuità assistenziale per i pazienti.
Pur con tutti i limiti di un sistema attivato in una situazione di emergenza, l'esperienza ha registrato riscontri positivi, accelerando così il processo di implementazione del servizio, in considerazione della necessità di sviluppare forme assistenziali alternative per la gestione delle cronicità e, più in generale, delle situazioni cliniche di fragilità.