Due chili di eroina nascosti tra scatole di scarpe, 63enne arrestato

'Blitz' dei Carabinieri in un'abitazione di Cupello. La droga avrebbe potuto fruttare 70mila euro

redazione
20/08/2020
Attualità
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Nella tarda mattinata odierna, i militari della Stazione Carabinieri di Cupello unitamente a quelli di San Salvo, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un uomo di 63 anni di origini Rom, residente a Vasto e domiciliato a Cupello, già noto per pregiudizi di polizia, del quale rese note le sole iniziali, D.R.V.

I militari, negli ultimi giorni, erano venuti a conoscenza dell’arrivo, tra Cupello e San Salvo, di un importante carico di eroina destinato a soddisfare le esigenze di tossicodipendenti locali.

A seguito di mirati accertamenti, pedinamenti e appostamenti, l’attenzione dei militari si è concentrata su un’abitazione di Cupello ove sera stata notata la presenza di alcuni personaggi ritenuti di interesse operativo. In mattinata, all’esito di alcune conferme investigative, si è deciso di intervenire di iniziativa eseguendo una perquisizione domiciliare.

All’atto dell’ingresso dei militari vi era solo il D.R.V. il quale, appresi i motivi della presenza dei Carabinieri, cercava di depistarli consegnando loro spontaneamente due tocchetti di eroina del peso di circa 2 grammi, tentando, senza riuscirvi, di eludere le investigazioni in atto. I militari, infatti, hanno ritenuto dover procedere a perquisire l’abitazione e all’esito della stessa, in una pertinenza di essa, veniva rinvenuta, occultata tra alcune scatole di scarpe, una busta contenente 4 panetti nastrati del peso di 500 grammi circa cadauno. Gli accertamenti successivi consentivano di stabilire il peso complessivo di Kg. 2,086 e, attraverso esame Narcotest, di determinare che la sostanza reagiva positivamente all’eroina. La perquisizione consentiva, infine di rinvenire la somma contanti di 800 euro in banconote da vario taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio e materiale utile al confezionamento ed alla pesatura delle singole dosi, tutto posto sotto sequestro.

Un tale quantitativo avrebbe potuto garantire il confezionamento di circa 6.500 dosi e fruttare oltre 70mila euro.

Informata l’Autorità Giudiziaria competente, nella persona del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Michele Pecoraro, e terminati gli atti di rito, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e associato alla Casa Circondariale di Vasto, ove è attualmente detenuto in attesa dell’udienza di convalida della misura precautelare.

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