I pochi tifosi che sono rimasti vicini alla Pro Vasto, alla squadra per intenderci, chiedono a gran voce ai ragazzi di mister Ferretti un'inversione di rotta. Alla vigilia della quinta giornata di ritorno, insomma, si attendono risposte concrete, risultati, perché sono convinti che, di questo passo, è dietro l'angolo la seconda retrocessione di fila, dopo quella dell'anno scorso che ha riportato la compagine adriatica tra i dilettanti. Alla società, invece, chiedono fatti e maggior attaccamento alla squadra, visto che pure allo stadio Aragona di dirigenti non se ne vedono. Domani, per il secondo match casalingo consecutivo, la Pro Vasto ospita il Cologna Paese (penultimo posto) che è reduce dal pareggio con il Centobuchi, formazione che si trova a metà classifica. Inutile nascondere che il derby si preannuncia difficile ed insidioso, visto che le due compagini abruzzesi hanno necessità di fare punti, perché in piena zona play-out. Gli ospiti, ad oggi, sono praticamente al completo, al contrario dei vastesi che, ancora una volta, sono costretti a stringere i denti e fare di necessità virtù. Per intenderci, il tecnico laziale dovrà nuovamente mischiare le carte per mettere su una formazione da opporre all'avversario di turno: è vero che rientra Lezcano per aver scontato la squalifica e che alcuni giocatori sono in fase di recupero, però è altrettanto vero che mancheranno l'infortunato Gallaccio e, quasi certamente, Maggi che, a causa di problemi famigliari, è rientrato solo ieri a Vasto, di conseguenza non ha potuto allenarsi. Non poteva mancare, poi, la classica ciliegina sulla torta: Casavecchia è alle prese con una fastidiosa fitta dietro la coscia, quindi il medico sociale deve valutare se può giocare, De Fabiis ha ricevuto una ginocchiata che lo ha tenuto fermo ieri e il giorno prima, Bracco non sta bene e Postiglione ha un ginocchio gonfio. Una situazione insostenibile, evidentemente, ma tant'è, anche se più di qualcuno comincia a pensare che la Pro Vasto ha bisogno di un miracolo per rimettere tutto a posto. ''Aggiusti da una parte - dice l'allenatore Stefano Ferretti senza perdersi minimamente d'animo - e si sfascia dall'altra. Non riusciamo ad avere l'infermeria vuota. Certo, è inutile piangersi addosso, forse abbiamo avuto periodi più brutti. Battute a parte, il gruppo sta lavorando con la testa completamente rivolta all'importante gara di domenica, ed ha tutta l'intenzione di vincere, ora più che mai, per conquistare i tre punti che non sono arrivati con il Morro d'Oro. I ragazzi li vedo concentrati e determinati, quindi, al di là dei tanti problemi che ci attanagliano, sono convinto che prenderemo la strada giusta per arrivare ad una tranquilla salvezza. La Pro Vasto merita ben altro che l'attuale posizione di classifica''.