Quasi 600 mila tonnellate di merci sbarcate da 225 navi mercantili. E' un bilancio positivo, quello dei traffici commerciali relativi al 2007 del porto di Punta Penna. Lo scalo marittimo vastese ha fatto registrare, nei 12 mesi che si sono da poco conclusi, una movimentazione di materie prime e prodotti pari e 595 mila 87 tonnellate. Lo ha detto il tenente di vascello Ivan Savarese, comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Vasto, tracciando stamani un consuntivo dell'attività svolta lo scorso anno dalla Guardia costiera della città adriatica. ''Il dato più significativo - ha affermato - riguarda il tonnellaggio delle unità mercantili, che è stato lo scorso anno di 1 milione 169 mila 888 tonnellate di stazza lorda, rispetto al milione 91 mila 678 dell'anno precedente. Il 2007 ha visto inoltre il consolidarsi del traffico per il trasporto dei furgoni assemblati alla Sevel di Atessa, ben 6 mila 328 che, in 32 viaggi, hanno raggiunto i porti di Koper in Croazia, Gdinya in Polonia e Costanza in Romania''. Il comandante della polizia marittima ha anche annunciato l'avvio, a primavera, dei lavori di ampliamento per 40 metri sul lato mare della banchina di levante, presupposto per il raddoppio del porto di Punta Penna previsto dal Piano regolatore portuale elaborato dalla ''Modimar'' su incarico del consorzio industriale. Progetto sul quale forti sono state le polemiche sollevate nel recente passato dalle associazioni ambientaliste e da Rifondazione Comunista. Più in generale, secondo Savarese ''tutti gli avvenimenti del 2007 sembrano indicare un indice evidente di un presente vitale e un biglietto da visita per un futuro dello scalo marittimo di Vasto ancora più promettente''.