Vasto - Mercoledì 16 gennaio c'erano l'Arcivescovo Mons. Bruno Forte, diversi sacerdoti, le autorità, con a capo il sindaco Lapenna, e tantissimi fedeli ad accogliere la Statua della Madonna di Lourdes, incoronata da Papa Benedetto XVI l'11 febbraio 2007 nella Basilica di San Pietro, dando inizio alla PEREGRINATIO MARIAE in occasione del 150° anniversario delle apparizioni avvenute in Francia, nel 1858, ad una ragazza di nome Bernadette Soubirous. Ma c'era soprattutto il gruppo vastese UNITALSI (Sottosezione di Chieti), che ha chiesto alla Parrocchia di S. Giovanni Bosco di ricevere nella propria comunità la statua della Madonna di Lourdes nel suo peregrinare nella Città del Vasto. Gli ammalati, le famiglie e gli accompagnatori e la responsabile del gruppo la prof.ssa Vittoria Masciulli Marchioli hanno fatto degna corona alla Madre di Dio. La statua della Madonna, dopo una breve sosta presso la Casa Circondariale di Vasto, è arrivata presso il piazzale antistante la Chiesa dei Salesiani intorno alle ore 18,25. Un applauso caloroso ha salutato Maria, mentre il Coro dei ragazzi le cantava inni di lode. E' subito iniziata la concelebrazione della Messa, presieduta dall'Arcivescovo Forte, che, all'omelia, ha svolto una incisiva riflessione sulle letture bibliche, le quali facevano riferimento alla vocazione di Samuele.. Dio chiama, mostrandosi come Dio della libertà e della fedeltà. L'uomo, come Samuele, deve rispondere, anche se all'inizio può trovare difficoltà e resistenze, ripetendo alla fine: ''Parla,o Signore, che il tuo servo ti ascolta''. Dio, ha continuato l'Arcivescovo, non fa mai violenza al cuore dell'uomo, il quale si deve mettere a disposizione dei maestri, che lo sanno aiutare a discernere la chiamata di Dio (è quanto fa Eli nei confronti di Samuele). Ciò che è avvenuto in Samuele, avviene in seguito in Maria quando pronuncia il suo sì alla chiamata di Dio. Maria ci insegna che si risponde a Dio nella piena libertà. Dall'incontro delle due libertà (quella di Dio e quella dell'uomo) nasce la luce dell'Amore, che fa tradurre il ''sì'' in gesti di vicinanza e di amore. A Lourdes il miracolo più bello non è quello fisico, ma quello che dona apertura agli occhi della fede. ''Vogliamo - ha concluso il Vescovo - una comunità cristiana di uomini liberi, che sia impegnata a costruire una comunità d'Amore''. Al termine della Messa, ha preso la parola anche il Vicario Episcopale per il Vastese, don Mario Pagan, che ha detto, tra l'altro: ''Il mio augurio è che la città del Vasto e il territorio del Vastese sappiano accogliere con gioia il messaggio che la Madonna ha affidato a Bernadette, ma soprattutto sappiano affidare alla Madonna di Lourdes le attese e le speranze di pace, di serenità, di benessere, affinché vengano accolte''. Don Francesco, il parroco di S. Giovanni Bosco, ha ringraziato per la loro presenza il Vescovo, i sacerdoti, le autorità, i gruppi, le associazioni e i fedeli, invitando a seguire il programma stilato per l'occasione della venuta della Madonna di Lourdes a Vasto. LUIGI MEDEA