OCCUPANO CASA POPOLARE, ROM DOVRANNO SGOMBERARE

a cura della redazione
10/01/2008
Attualità
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Irruzione di vigili urbani e carabinieri, più una querela predisposta dall'ufficio legale del Comune di Vasto. E' stato necessario questo per intimare ad una famiglia rom di sgomberare un appartamento delle case popolari di corso Mazzini occupato abusivamente. Gli agenti municipali sono intervenuti tre giorni fa al terzo piano di un edificio di proprietà del Comune, al numero civico 292. La segnalazione è partita dagli stessi residenti, che hanno raccontato ai tutori dell'ordine di aver sentito forzare la porta d'ingresso dell'alloggio. All'interno, i vigili hanno trovato una famiglia composta dai due coniugi, di 24 anni lui e 26 lei, e le loro figliolette di 3 e 5 anni. Di fronte alle resistenze degli occupanti, è stato necessario anche l'intervento dei carabinieri della Compagnia di Vasto. Gli avvocati dell'ufficio legale del municipio hanno, poi, predisposto una querela per rimettere l'appartamento a disposizione dell'Ater di Lanciano-Vasto, l'ente che gestisce le case popolari. Quattro, dall'inizio del 2007 ad oggi, gli episodi del genere, per cui il codice penale prevede la carcerazione fino a due anni o, in alternativa, la multa da 103 a 1033 euro. ''Continua - ha commentato Luciano Lapenna, sindaco di Vasto - il braccio di ferro tra l'amministrazione comunale e quanti occupano abusivamente gli alloggi pubblici. Avevamo già intrapreso un'iniziativa del genere lo scorso 17 agosto, rientrando in possesso di un appartamento di via Spataro. Due sono i criteri con cui si possono assegnare le case popolari: la graduatoria tra le famiglie che ne fanno richiesta ed il potere di assegnazione diretta che compete al sindaco in casi straordinari di necessità e di urgenza. Quest'ultima ipotesi, per tanti anni, da eccezione è diventata la regola. Io rispetterò sempre la graduatoria, perché le case vanno assegnate alle persone serie''.

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